Coronavirus: nuovo focolaio nel mercato più grande di Pechino, scatta il lockdown

#mondo Il Covid-19 continua a spaventare la Cina: nel mercato alimentare di Xinfadi, uno dei più grandi all'ingrosso di Pechino, è scattato nuovamente l'allarme. Il mercato è stato chiuso, così come sono di nuovo in lockdown diversi quartieri dei dintorni
Nuovo focolaio in uno dei mercati alimentari all’ingrosso più grandi di Pechino, dopo 55 giorni a zero casi, scatta il lockdown nei quartieri vicini. Come riporta Repubblica, giovedì le autorità di Pechino hanno annunciato un caso, il primo di trasmissione “locale” (cioè non importata dall’estero) dopo quasi due mesi, venerdì i casi sono diventati sei, tutti legati al mercato, e sabato mattina, dopo che circa 500 membri del personale sono stati sottoposti al tampone, ne sono emersi altri 45, sebbene asintomatici.
Il mercato di Xinfadi è stato chiuso, così come tutti gli asili e le scuole nei paraggi, mentre una decina di comunità residenziali che lo circondano sono state isolate. Il coronavirus insomma torna a spaventare la Cina: tutta Pechino ha già cominciato a prendere precauzioni. Sei mercati all’ingrosso sono stati chiusi, gli eventi sportivi e l’arrivo di turisti da altre province sospesi, su alcune arterie in uscita dal Sud della città sono stati istituiti dei posti di blocco, la riapertura delle prime classi delle scuole elementari, prevista per lunedì, è stata nuovamente rinviata.
Sabato scorso, poco prima dell’annuncio del nuovo caso riferito al mercato, il livello di allerta a Pechino era stato abbassato al grado tre, il secondo più basso. Restrizioni e controlli erano stati ulteriormente alleggeriti, ora potrebbero tornare.

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