Il Covid-19 è arrivato come un fulmine a ciel sereno quando la vita scorreva normale e si dava tutto per scontato: la felicità, la normalità, e sopratutto i sorrisi. Sorrisi che ora sono nascosti da una mascherina che tutti dobbiamo indossare per salvaguardarci dal virus. Chi oggi entra in ospedale anche solo per fare delle semplici analisi, vede davanti a sé medici e infermieri naturalmente con la mascherina.

Così, mentre prima si poteva vedere il loro sorriso a rassicurare il paziente e metterlo a proprio agio, ora lo si può solo intuire dagli occhi. Ma c’è chi ha trovato un modo singolare per infondere buonumore ai pazienti: sono gli infermieri e le infermiere del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari (presidio che ospita i pazienti Covid): «Non potendo regalare un sorriso perché il Covid ci costringe ad usare la mascherina – dice Fabrizio Marcello, infermiere del presidio di via Is Mirrionis – Il nostro reparto si è organizzato con gli degli avatar, caricature che rappresentano ognuno di noi e che abbiamo apposto sui nostri camici e che regalano un sorriso. Il nostro motto è: il Covid pensava di toglierci il sorriso, ma si è sbagliato. Con gli avatar riusciamo a dare un sorriso più grande ai nostri pazienti».

A realizzarli è stato il negozio “Sopralapanca di Stefania Perra” di Quartu. «Questa iniziativa è nata dalla volontà di mettere buonumore a chi entra qui dentro, sopratutto in un periodo così difficile come quello che stiamo vivendo tutti a causa del Covid-19 – dice Debora, infermiera del reparto Otorinolaringoiatria – È un gesto molto importante per i pazienti». Ora l’idea sta letteralmente spopolando in tutto l’ospedale: tutti vogliono gli avatar.