I poliziotti della Sezione Polizia Anticrimine del Commissariato di Quartu Sant’Elena hanno effettuato una serie di controlli mirati, nei confronti di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari.

In particolare, una perquisizione effettuata il 18 maggio, con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Polizia Di Stato di Abbasanta nell’abitazione di Luca Lobina, 44enne di Quartu pregiudicato, ha consentito di trovare, 30 grammi di marijuana.

La sostanza stupefacente serviva a Lobina ai fini di spaccio, per questo l’Autorità Giudiziaria visto che l’uomo si trovava già agli arresti domiciliari per lo stesso reato, la Corte d’Appello di Cagliari ha disposto nei suoi confronti la revoca della misura in atto, sostituendola con quella della custodia cautelare in carcere. Lobina pertanto è stato accompagnato nel carcere di Uta.

Due pregiudicati sono stati arrestati nel pomeriggio di ieri, in un’operazione antidroga condotta dai “Falchi” insieme ai poliziotti della Squadra Volanti. Si tratta di Massimo Zoncheddu, 51enne, e del figlio Nicholas Zoncheddu, 19enne, entrambi cagliaritani.

Sono stati gli agenti delle Volanti che hanno notato, in via Ardenne, tre giovani parlottare ed in particolare uno di loro, Zoncheddu Nicholas, disfarsi di qualcosa.

Da un primo controllo sulla persona sono stati trovati una cospicua somma di denaro e circa 3 grammi di Hashish.
Gli agenti delle Volanti hanno così approfondito gli accertamenti, procedendo ad una perquisizione anche nell’abitazione di Nicholas Zoncheddu, alla presenza del padre Massimo, dove sono stati trovati, nella camera da letto in uso al ragazzo, 4 buste contenenti 10 grammi di marijuana.

Nel mentre, sono arrivati gli investigatori dei “Falchi”, che da tempo monitoravano i due, ben sapendo che gli stessi fossero dediti ad una intensa attività di spaccio e che presumibilmente potessero detenere un maggiore quantitativo di droga rispetto a quello al momento rinvenuto, per cui, è stato approfondito il controllo all’interno della stessa abitazione. Così, è stata trovata, ben nascosta nel retro del vano per il forno a microonde da incasso della cucina, una busta contenente 360 grammi di marijuana. Inoltre gli investigatori hanno sequestrato, trovata addosso a Massimo Zoncheddu, la somma di 1800 euro.

I due sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e stamattina saranno presentati all’udienza direttissima