“Quarantena viola libertà personale”: associazione chiede al Governo di impugnare l’ordinanza sarda

«Chiediamo al Governo – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – di impugnare il provvedimento. L’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni rappresenta un’interferenza arbitraria nella libertà personale».
L’associazione “Centro per i diritti dei cittadini” (Codici) boccia l’ordinanza firmata dal Presidente della Regione Christian Solinas che impone l’obbligo di quarantena per 14 giorni per chi arriva in Sardegna.
«Chiediamo al Governo – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – di impugnare il provvedimento. L’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni rappresenta un’interferenza arbitraria nella libertà personale».
«Provvedimenti del genere – dichiara Giacomelli – devono essere accompagnati da iniziative volte alla ricerca del virus, come i tamponi a tappeto, altrimenti si tratta di un palliativo. Così facendo si rimanda solo la riapertura e questo, dopo tre mesi, non è tollerabile, soprattutto ora che i contagi nelle regioni sono sotto controllo. Si parla tanto di turismo, ma ci chiediamo chi, di fronte alla prospettiva di 14 giorni in quarantena, partirebbe per la Sardegna».

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