Ancora in vigore la quarantena obbligatoria per chi arriva in Sardegna prima del 2 giugno

«Tutti i soggetti in arrivo in Sardegna, a prescindere dai luoghi di provenienza, a partire dal 18 maggio 2020 hanno l'obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni, con contestuale divieto di circolazione sull’intero territorio regionale, fatti salvi i casi esplicitamente previsti in deroga da norme statali o regionali» si legge nell'ordinanza.
Tra le misure contenute nell’ordinanza firmate e pubblicata nella notte dal presidente Christian Solinas c’è la conferma della quarantena obbligatoria per chi arriva nell’Isola.
«Tutti i soggetti in arrivo in Sardegna, a prescindere dai luoghi di provenienza, a partire dal 18 maggio 2020 hanno l’obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni, con contestuale divieto di circolazione sull’intero territorio regionale, fatti salvi i casi esplicitamente previsti in deroga da norme statali o regionali» si legge nell’ordinanza.
Il testo di legge regionale previsto per questa parte prosegue così:
«Hanno, altresì, l’obbligo:
a) di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all’operatore di sanità pubblica del servizio di
sanità pubblica territorialmente competente;
b) di compilare il modulo allegato sotto la lettera “A” alla precedente ordinanza n.4 in data 08/03/2020 integrato con le disposizioni dell’Ordinanza n. 5 del 09/03/2020, secondo le modalità indicate nella sezione “NUOVO
CORONAVIRUS” accessibile dalla homepage del sito istituzionale della Regione Sardegna;
c) in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione, rimanendo
raggiungibile per ogni attività di sorveglianza».

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