È possibile fare la spesa in un Comune diverso da quello in cui si abita? Una domanda che in tantissimi si sono fatti dall’inizio della Fase 2.

A far chiarezza ci ha pensato il Governo, che ha inserito questo punto tra le domande frequenti dei cittadini.

«È possibile spostarsi in ambito regionale per situazioni di necessità, come, ad esempio, fare la spesa, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro – si legge sul sito del Governo -. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, può essere fornita nelle forme e con le modalità consentite. Di norma la spesa deve farsi in esercizi ragionevolmente prossimi alla propria abitazione, pur non essendo più previsto il territorio comunale quale limite territoriale degli spostamenti; un maggior allontanamento è consentito solo in presenza di specifiche ragioni che lo rendano necessario».

Si può andare in spiaggia per pescare. Lo ha messo nero su bianco ieri l’Assessorato regionale degli Enti Locali con una circolare firmata dal direttore generale Umberto Oppus e inviata a tutti i comuni della Sardegna.

Fatto presente del divieto di assembramento e di distanziamento personale è consentita quindi la pesca anche per fini sportivi, ricreativi o turistici, «da terra, subacquea o a lenza da natante, imbarcazione o nave da diporto».

L’attività sarà consentita fino a quando sarà vietato l’accesso dei bagnanti alle spiagge, perché in quel momento interverranno le norme più generali che limitano la pesca negli arenili frequentati dai bagnanti.