La proposta del sindaco di Villasimius, Gianluca Dessì è stata accolta da un gruppo di imprenditori del Consorzio albergatori e dai commercianti con il sostegno dell’Associazione Costa Sud Est, che hanno raccolto i fondi per l’acquisto dei test.

Indagine epidemiologica comincerà la prossima settimana e servirà a stabilire se e quanti cittadini hanno sviluppato gli anticorpi al virus, in modo che quando saranno riaperti gli scali sardi e arriveranno i turisti si possa vivere serenamente la stagione turistica.

I test saranno praticati per strada i cittadini che avranno prenotato l’esame. Le persone verranno sottoposte al prelievo di una goccia di sangue stando seduti all’interno della propria auto. L’iniziativa è stata promossa anche e soprattutto per sollecitare un’intervento urgente per organizzare la riapertura di porti e aeroporti per salvare una stagione turistica seriamente a rischio.

Covid-19, test corporali in Sardegna: si parte la settimana prossima.

La Regione Sardegna ha individuato quattro sedi per i test anticorpali dell’indagine epidemiologica che comincerà la settimana prossima.

Quattro le sedi: Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Una quinta piattaforma potrebbe essere attivata anche in Gallura.

L’indagine riguarderà l’intero territorio regionale con campionature a partire dai paesi risultati sinora immuni.

Sono circa 250 i comuni sardi dove non si è verificato nessun caso di positività al Covid-19.