Carloforte, il sindaco scrive alla Regione: «Urgono i contributi per diminuire le tariffe non residenti»

Carloforte: l'assessorato dei Trasporti scrive alla Regione per chiedere aiuto in merito alla nota problematica del costo sul biglietto traghetti relativamente alla categoria dei “Non Residenti”
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Carloforte: il sindaco scrive sulla pagina Facebook del Comune una richiesta di aiuto indirizzata al presidente della Regione Solinas e all’Assessore dei Trasporti Todde.
“Alla luce del fenomeno pandemico legato al Covid-19, che ha prodotto una condizione di forte sofferenza nel tessuto socio-economico esponendo tutte le nostre realtà commerciali, artigianali e imprenditoriali ad un’inaspettata condizione di crisi mai verificatasi in passato, l’Assessorato dei Trasporti ha inviato al Presidente Solinas e all’Assessore dei Trasporti Todde, per chiedere aiuto alla Regione Sardegna in merito alla nota problematica del costo sul biglietto traghetti relativamente alla categoria dei “Non Residenti”.
La responsabilità di amministratori ci impone l’obbligo di lavorare incessantemente per programmare il domani, al fine di consentire la ripartenza e il rilancio dello sviluppo turistico, naturalmente garantendo nel contempo ai nostri visitatori, tutte le misure di sicurezza necessarie e le opportune condizioni di accessibilità e fruibilità di tutti i servizi presenti affinché Carloforte non sia tagliata fuori dai flussi regionali che, come sembrano indicare gli esperti, potrebbero costituire la fetta preponderante dell’economia turistica del 2020.
Al fine di incentivare e agevolare i flussi di transito verso le Isole Minori per la categoria dei “Non Residenti” con specifico riguardo verso i “RESIDENTI IN SARDEGNA” abbiamo chiesto la possibilità di rendere fruibili in tempi rapidi, i fondi messi a disposizione annualmente dalla Regione Sardegna ed aumentare sostanzialmente la capacità finanziaria prevista per l’anno in corso prevista corrispondente a € 250.000.
Permane l’annosa questione ripetutamente sollevata dalla nostra Amministrazione Comunale, riguardante l’illogica e odiosa condizione che non consente al popolo sardo di muoversi liberamente verso le isole minori, in quanto assoggettato allo status di non residente, il che comporta un notevole esborso finanziario per chiunque – ad eccezione dei residenti – desideri o debba recarsi a Carloforte o a La Maddalena, e pertanto, risulta assolutamente indifferibile la necessità di battersi anche in sede Europea per porre fine a questa palese discriminazione intraregionale.
E’ stato inoltre chiesto il ripristino in tempi stretti delle corse che sono state interessate dalla riduzione imposta nell’ambito del Trasporto Pubblico Locale regionale, con particolare attenzione verso il collegamento notturno a seguito di alcune difficoltà createsi in ordine alle emergenze sanitarie relative agli eventi notturni”.

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Olbia. Gattina investita scansata con un calcio da un uomo: una ragazza vede la scena e le salva la vita

Nell'articolo tutte le indicazioni utili per poter aiutare la gattina.
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Qualche giorno fa una giovane ha assistito a una scena che le ha spezzato il cuore: un uomo, con indifferenza, spostava qualcosa con il piede. Avvicinandosi, la ragazza ha scoperto che si trattava di un gattino di appena due mesi, vittima di un incidente. Nonostante le ferite, la piccola era ancora viva.
Senza esitazione, la giovane l’ha raccolta e portata da un veterinario, che ha potuto prestarle le prime cure ma non ospitarla in degenza. Così, la ragazza ha deciso di portarla a casa, vegliandola tutta la notte e sperando in un miracolo. Dopo numerosi tentativi di contatto con le istituzioni locali – compreso il Comune di Arzachena, che ha confermato di non avere un gattile – la gattina, battezzata Marea, ha finalmente trovato rifugio presso il centro L.I.D.A. Olbia.
Le prime lastre hanno evidenziato una sublussazione lombo-sacrale, paresi dell’arto posteriore destro e probabile coinvolgimento neurologico nella funzione urinaria. Una situazione complessa, ma non senza speranza. «Il silenzio dei suoi occhi dice più di mille parole – raccontano le volontarie – chi vuole capire, capisca. Noi non ci arrendiamo».
Oggi Marea è stabile, ha mangiato ed è al caldo. Ma la sua battaglia non è finita: sarà sottoposta a ulteriori accertamenti neurologici. «Le prime spese sono state coperte dalla ragazza che l’ha salvata – spiegano da L.I.D.A. Olbia – ora tocca a noi far fronte alle cure future. Ma da soli non possiamo farcela».
Le volontarie lanciano un appello: «È vero, Arzachena non ha un gattile, ma questo non significa che gli animali possano essere dimenticati. Anche le istituzioni hanno una responsabilità. Marea è il simbolo di tanti altri animali che rischiano di rimanere senza aiuto. Insieme possiamo fare la differenza».
Chi desidera sostenere Marea e gli altri ospiti del rifugio ecco i contatti 3334312878 – [email protected] – http://www.lidasezolbia.it/come-aiutarli/
Spedizione aiuti: L.I.D.A. Sez. Olbia – rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai 26 – 07026 Olbia (SS)
Estremi per donazione http://www.lidasezolbia.it/donazioni/
Codice Fiscale 5×1000 01976050904

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