Nei market mascherine obbligatorie, ma quanto costano se si ha la fortuna di trovarle?

Abbiamo fatto un giro di telefonate nelle farmacie di Cagliari e hinterland, per capire come possono fare i cittadini per rispettare la legge, visto che in Sardegna è stato reso obbligatorio l’uso della mascherina per poter accedere ai punti vendita,
Abbiamo fatto un giro di telefonate nelle farmacie di Cagliari e hinterland, per capire come possono fare i cittadini per rispettare la legge, visto che in Sardegna è stato reso obbligatorio l’uso della mascherina per poter accedere ai punti vendita, ma a parte qualche iniziativa dei singoli comuni (di solito molto piccoli) che le offrono gratuitamente ai cittadini, sta diventando quasi impossibile acquistarle.
Abbiamo sentito farmacie di Cagliari, Pirri, Quartu e Assemini. Molte al momento sono sprovviste di quelle chirurgiche, e propongono quelle in tessuto che sono lavabili e sanificabili, ma costano dai 7.50 ai 9.50 euro. A Pirri per esempio una farmacia disponeva soltanto di 2 mascherine in tessuto, rimaste perché nessuno le voleva in quanto in fantasia mimetica, lavabili a 9.50 l’una. Solo una farmacia di Quartu, tra le 12 consultate aveva disponibili le mascherine Ffp2, a 10 euro l’una. Alcune farmacie addirittura vendono quelle in neoprene o Tnt, lavabili, realizzate da artigiani con autocertificazione. Ad Assemini una farmacia disponeva di mascherine in tessuto non tessuto di quelle non lavabili a 10 euro la confezione da 14 pezzi.
Nella vita ante-covid una confezione da 100 mascherine chirurgiche costava circa 10 euro, dunque costavano 10 cent l’una. Oggi ammesso che si trovino e non certo una confezione intera, visto che vengono vendute singolarmente, le mascherina attualmente più economiche e semplici da trovare, costano da 1.80 a 2.50 euro ciascuna. Posto che anche le farmacie le acquistano a prezzi maggiorati e dunque a loro volta le vendono più care, c’è da chiedersi come mai ci siano queste differenze da farmacia a farmacia.
La differenza spesso è determinata dalla qualità di ogni mascherina, ma ovviamente i cittadini non hanno le competenze per valutare l’efficacia della protezione fornita da quelle che acquistano e presi tra l’incudine dell’obbligo e il martello de timore del contagio le acquistano a qualsiasi prezzo. Il problema probabilmente di farà più serio nella imminente Fase 2, quando si presume le persone, inclusi i bambini, saranno più libere di muoversi ma dovranno necessariamente indossare le mascherine.
Forse sarebbe importante, visto che non sembra al momento che ci sia l’intenzione di distribuirle gratuitamente, a questo punto che si facciano dei controlli e soprattutto si mettano tutti nella condizione di trovare e acquistare le mascherine in maniera democratica, perché il rischio è che a potersi proteggere adeguatamente siano sono le persone che possono permetterselo. È vero che ci sono anche le mascherine fai da te, ma attenzione, non tutte sono sicure.
Un farmacista veneto ha pubblicato un video in cui spiega come effettuare un semplice test per capire quanto sia efficace la mascherina che si indossa. Basta mettere davanti alla bocca un accendino con la fiamma accesa, se riusciamo a spegnerla soffiandoci sopra con la mascherina indosso, significa che questa non trattiene le particelle d’aria. E comunque è bene ricordare che la maggior parte delle mascherine, a parte quelle professionali, non serve per proteggere noi, ma per evitare di spargere il virus qualora lo avessimo inconsapevolmente contratto.

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