Quartu Sant’Elena: eseguiti dalla Polizia di Stato due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di due giovani responsabili di estorsione.

Gli Agenti del Commissariato di di Quartu Sant’Elena, nel corso della serata di ieri, hanno arrestato due giovani Filippo Orto e Michael Lai, residenti rispettivamente a San Vito e Quartu Sant’Elena, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Cagliari Ermengarda Ferrarese che ha accolto positivamente le risultanze dell’attività d’indagine coordinata dal PM Alessandro Pili.

Il 25 febbraio personale della Sezione Anticrimine e della Squadra Volanti del Commissariato avevano fermato Michael Lai perché nella sua abitazione era stato sorpreso in possesso circa 700 grammi di marijuana oltre alla somma di circa mille euro che era stata sequestrata. Nel corso dell’operazione erano stati identificati alcuni consumatori tra cui un giovane quartese il quale a partire dal giorno successivo a quello dell’arresto aveva fatto sapere ai propri genitori che Orto e lo stesso Lai avevano preteso la somma di 6mila euro per risarcire il danno subito a seguito del sequestro della partita di droga e del denaro. 

L’attività investigativa ha consentito di dare riscontro alla notizia anche attraverso l’acquisizione delle prove delle minacce espresse attraverso messaggi scritti e audio.

In ogni caso, la vittima, in preda al panico, per evitare ulteriori ripercussioni ha abbandonato la casa dei genitori e si è rifugiato a casa di un conoscente e solo successivamente in una comunità di recupero.

Gli autori hanno diversi precedenti penali tanto che il giorno prima dell’esecuzione delle misure erano stati tratti in arresto a Selargius con circa 1 kg di marijuana dai Carabinieri.

Nel tardo pomeriggio di ieri ad entrambi è stata notificata la misura di custodia cautelare: Filippo Orto è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Uta mentre Michael Lai dovrà espiare la misura a casa.

Arrestato oggi dai carabinieri della stazione di Villanovafranca un 35enne con un passato burrascoso e di droga: l’uomo venne già arrestato nel 2009 in concorso con il padre ed altri familiari e dopo un anno di prigione venne scarcerato. Dal 2012 iniziò a maltrattare e picchiare la madre e dopo altri 6 anni di carcere, nuovamente a casa nel 2018 ma le violenze domestiche aumentarono.

Questo pomeriggio i militari della Stazione di Sanluri in esecuzione dell’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa oggi dal Tribunale di Cagliari, hanno rintracciato e arrestato l’uomo. Dalle indagini è emerso che da circa dieci anni si era macchiato di reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsioni in ambito familiare nei confronti della madre convivente. Nelle ultime settimane la convivenza forzata dei due a causa delle misure di contenimento della pandemia da covid-19 ha portato all’esasperazione la situazione così da farlo arrivare ad offendere in modo sempre più forte e picchiare la donna con schiaffi e pugni per ottenere denaro.

Due giorni fa, sentite da alcuni testimoni le urla in strada della donna, che era fuggita perché con una sciarpa il figlio tentava di strozzarla, sono intervenuti i carabinieri chiamati dai vicini, che hanno potuto ricostruire l’intera vicenda. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsione.