Nella giornata di Pasquetta appena trascorsa sono stati effettuati 1.445 controlli da parte del Corpo Forestale della Regione Sardegna: 213 nell’area di Cagliari, 80 Iglesias, 104 Oristano, 438 Sassari, 157 Tempio, 314 Nuoro, 139 Lanusei.

Sono state complessivamente sanzionate 39 persone (15 a Cagliari, 11 a Sassari, 4 a Nuoro, 4 ad Iglesias, 3 ad Oristano, 2 a Tempio), per un totale (dal 14 marzo) di 554. Nelle due giornate festive i controlli sono stati 2.263 con 70 sanzioni. Inoltre, nello scalo di Porto Torres, ieri sono stati controllati 3 passeggeri in arrivo da Genova.

Dal 14 marzo sono 28.348 i controlli realizzati dal Corpo forestale per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l’emergenza epidemiologica da Covid-2019.

Tra i tanti dubbi che rimangono ai cittadini riguardo il prossimo futuro e l’impatto che il Coronavirus avrà sulle nostre vite ce n’è uno che riguarda il mare.

Potremo andare al mare quest’estate? Se lo chiedono tantissimi sardi e soprattutto coloro che lavorano nel settore, stabilimenti balneari in primis.

A questa domanda, una prima risposta possibilista in merito è arrivata dalla sottosegretaria al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Lorenza Bonaccorsi.

«Andremo al mare quest’estate – ha detto l’esponente del Governo Conte -. Ci stiamo lavorando dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilmenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato tecnico scientifico che contemplano l’ipotesi di un distanziamento».

Parole che sono state recepite con ottimismo e speranza da parte dei balneari, ma anche con molta cautela visto che ancora è molto presto per avere garanzie in merito. Gli esperti devono ancora capire come evolverà la situazione a livello epidemiologico.