Elmas: sospese tutte le assistenze domiciliari ai disabili per un decesso da Covid-19. «Non possiamo stare da soli», parla Kai Schirrmacher
Un decesso a causa di Covid-19 a Elmas e l'assistenza domiciliare da parte di una cooperativa è stata interrotta.
Un caso di coronavirus a Elmas, riscontrato post mortem su un 78enne deceduto venerdì scorso, ha sollevato un pesante problema in paese. L’anziano era assistito da una persona facente parte di una cooperativa che ora, a causa della positività al Covid-19 del deceduto, è stata messa in quarantena assieme ad altri operatori e ai familiari dell’uomo.
A seguito di ciò, è stato interrotto, a partire da sabato scorso, il servizio di assistenza domiciliare da parte di tutti i lavoratori della suddetta cooperativa a data da riconsiderarsi. «Hanno sospeso tutte le assistenze a domicilio da parte del comune ai disabili, lasciando le persone più deboli della comunità completamente sole», ci racconta Kai Schirrmacher, tedesco naturalizzato sardo, in carrozzina da anni a causa di una malattia degenerativa. Il 48enne vive a Elmas, solo ma, una volta al giorno necessita di assistenza per la gestione della casa, cosa che, fino a sabato gli era garantita regolarmente dal comune.
«Ho necessità assoluta di un supporto: chi vive come me in carrozzina non può occuparsi di tutte le questioni domestiche e personali in totale autonomia. Ho bisogno di una presenza, anche a distanza, mentre mi faccio la doccia, o per le semplici pulizie. Prima o poi rischierei di cadere, di farmi male o anche peggio», continua. «Oltretutto, da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus ho dovuto interrompere i miei allenamenti in piscina e la fisioterapia. I miei problemi di salute stanno peggiorando, insieme ai dolori».
«Ma io non sto parlando solo per me e per denunciare la mia situazione: mi faccio portavoce di tutti i disabili del paese. A tutti noi deve essere garantita la presenza di personale qualificato, non bastano semplici volontari, purtroppo», conclude Schirrmacher.
La cooperativa ora è in attesa di reperire i DPI necessari obbligatori per legge (maschera KN95, guanti e camice) ma, nel mentre, chi aiuta gli anziani, i disabili e chi si trova nella stessa situazione di Kai Schirrmacher?
AGGIORNAMENTO delle ore 20:30: a seguito della pubblicazione dell’articolo una consigliera del comune di Elmas si è impegnata personalmente per reperire e fornire delle DPI alla cooperativa. Da domani chi usufruiva del servizio di assistenza domiciliare, a partire prima da chi vive da solo, riavrà supporto.
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