Il sindaco Truzzu da Barbara d’Urso per il “caso” dei manifesti choc che hanno diviso in due Cagliari

Ospite da Barbara D'Urso il sindaco Truzzu ha spiegato il perchè dell'affissione dei manifesti che tanto hanno fatto parlare (in bene e in male) i cagliaritani
Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu è stato ospite in diretta questo pomeriggio nel programma di Barbara D’Urso, Pomeriggio 5. Il primo cittadino di Cagliari è stato intervistato dalla conduttrice per spiegare il polverone sollevato a causa dell’affissione dei manifesti dal contenuto choc che hanno fatto tanto parlare i cagliaritani in questi giorni.
«Parlo spesso con gli operatori dei supermercati e delle farmacie, dice Truzzu. Ci sono persone che vanno 3 o 4 volte al giorno a fare la spesa e magari comprano solo un articolo, con scontrini da 3 o da 5 euro. In un momento in cui si sta dicendo che bisogna stare a casa, sembra che non sia possibile fare una rinuncia. Rinunciare a una passeggiata a una corsa, sembra sia diventato tutto fondamentale in questo periodo».
«Invece è importante, conclude il sindaco spiegando la ragione del tono utilizzato nei caratteri cubitali delle scritte affisse, far capire ai cittadini che dobbiamo stare a casa e dirlo anche in maniera brutale, in maniera vera perchè la verità molto spesso fa male ed è brutale. Io ho preferito dirlo: benchè qui la situazione sia di relativa tranquillità non ho voluto lasciare niente al caso».

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