Benedizione Urbi et Orbi: Papa Francesco prega per la pandemia in una piazza San Pietro spettrale

#Italia Piazza San Pietro deserta, Roma bagnata dalla pioggia: oggi il Papa, solo sul sagrato della basilica, ha pregato per invocare la fine della pandemia da Coronavirus. Un evento che non ha precedenti nella storia
Un evento senza precedenti nella storia: il Papa prega in una piazza San Pietro deserta, fredda, bagnata dalla pioggia. Prega per invocare la fine della pandemia in diretta planetaria e tradotto in 8 lingue e, davanti a sè, la piazza vuota, senza fedeli.
«Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, ci siamo ritrovati impauriti e smarriti, presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa», così ha detto Papa Francesco durante la sua preghiera prima della benedizione ‘Urbi et Orbi’.
Il mondo è chiamato a dare “un significato” a questo tempo così difficile riscoprendo nuovi spazi per la solidarietà, osserva il Papa nella preghiera a piazza San Pietro. «Il Signore ci interpella e, in mezzo alla nostra tempesta, ci invita a risvegliare e attivare la solidarietà e la speranza capaci di dare solidità, sostegno e significato a queste ore in cui tutto sembra naufragare. Abbracciare la sua croce – sottolinea – significa trovare il coraggio di abbracciare tutte le contrarietà del tempo presente, abbandonando per un momento il nostro affanno di onnipotenza e di possesso per dare spazio alla creatività che solo lo Spirito è capace di suscitare. Significa trovare il coraggio di aprire spazi dove tutti possano sentirsi chiamati e permettere nuove forme di ospitalità, di fraternità e di solidarietà».

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