(VIDEO) Coronavirus ad Assemini, vicesindaco Mandas: “La Regione comunichi e non ci lasci soli”

«Troviamo assurdo che la Regione abbia deciso di tagliare ogni forma di comunicazione con i Comuni - commenta Mandas -. La Regione non ci lasci soli, non lasci soli i Comuni ed i Cittadini Sardi. Il mio è un appello al Presidente Solinas. Mi auguro sia attivata una rete di comunicazione diretta con i comuni. Facciamo squadra».
Il vicesindaco di Assemini Gianluca Mandas ha pubblicato un video in cui ha voluto esprimere la sua preoccupazione riguardo le modalità di comunicazione dei casi di Coronavirus nel territorio.
«Abbiamo saputo che ad Assemini ci sarebbero uno o più cittadini positivi da Coronavirus – spiega l’amministratore asseminese -. Non lo abbiamo saputo dalla Regione, ma dall’unica fonte possibile, l’Istituto Superiore di Sanità. Nell’ultimo aggiornamento risulta che nel nostro comune c’è un caso di contagio o comunque c’è il caso di contagio da Coronavirus. È grave che non sappiamo il numero dei casi e che la Regione non abbia comunicato la presenza di questo contagio nel nostro territorio. È grave perché i Comuni hanno il dovere di predisporre i controlli per verificare che le persone contagiate stiano rispettando la quarantena. Non essendo stati avvisati non abbiamo i nominativi e non ci è possibile attivare le verifiche».
«Troviamo assurdo che la Regione abbia deciso di tagliare ogni forma di comunicazione con i Comuni – commenta Mandas -. La Regione non ci lasci soli, non lasci soli i Comuni ed i Cittadini Sardi. Il mio è un appello al Presidente Solinas. Mi auguro sia attivata una rete di comunicazione diretta con i comuni. Facciamo squadra».
La Regione non ci lasci soli, non lasci soli i Comuni ed i Cittadini Sardi.Il mio è un appello al Presidente Solinas!Con questo video cerco di spiegarmi meglio!Grazie per la condivisione A presto
Gepostet von Gianluca Mandas – Vice Sindaco Assemini am Samstag, 21. März 2020
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Sardegna, in arrivo un’ondata di caldo africano: picchi fino a 42 gradi

Il caldo intenso potrebbe durare diversi giorni, con un possibile calo solo nel fine settimana successivo. La Sardegna si prepara così a una delle settimane più torride dell’estate 2025.
Una bolla di calore africana sta per investire la Sardegna e buona parte dell’Italia, portando con sé temperature oltre le medie stagionali. Nei prossimi giorni, l’isola sarà tra le regioni più colpite, con punte fino a 42°C, soprattutto nelle zone interne.
Il caldo anomalo è causato da un anticiclone subtropicale in risalita dal Sahara, che porterà aria rovente e stabilità atmosferica su tutto il bacino del Mediterraneo.
Oltre alla Sardegna, le regioni tirreniche e le pianure del Nord registreranno temperature elevate, con valori tra i 34 e i 36°C nelle ore pomeridiane. I picchi più estremi sono attesi anche in Puglia e Basilicata.
Il caldo intenso potrebbe durare diversi giorni, con un possibile calo solo nel fine settimana successivo. La Sardegna si prepara così a una delle settimane più torride dell’estate 2025.

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