Sassari, al Santissima Annunziata si potenziano le strutture dell’emergenza Covid-19

Nella seconda città della Sardegna è altissima l'attenzione per il numero crescente di contagi di Coronavirus: sono 134 i casi a Sassari su un totale di 206 nell'intera Isola. Al Santissima Annunziata sono state potenziate le strutture dell'emergenza.
Hanno preso il via al Santissima Annunziata di Sassari gli accorpamenti dei reparti per potenziare le strutture deputate a fronteggiare l’emergenza Covid-19. Sarà così possibile mettere a disposizione il personale infermieristico lì dove maggiormente utile mentre altro personale sarà pronto a entrare in servizio in una seconda fase dell’emergenza.
Lo ha deciso la direzione generale dell’Aou di Sassari che ha accorpato il reparto della Clinica Medica e della Patologia Medica, nella palazzina di viale San Pietro, quindi nelle stecche bianche sono stati accorpati i reparti di Otorinolaringoiatria, la Clinica Maxillofacciale, la Clinica di Chirurgia pediatrica e quella di Oculistica.
Sul Covid-19 si sofferma il direttore generale che spiega che «si tratta di una infezione comunitaria – dice Nicolò Orrù – che si estende molto rapidamente a causa della presenza di soggetti asintomatici che diffondono rapidamente il virus. E questo è quanto avvenuto a Sassari».
Per quanto riguarda la struttura di Urologia, per la quale sono circolate voci circa la sua chiusura, la direzione informa che il reparto è aperto ma non ha pazienti al suo interno e non effettua attività ambulatoriali non urgenti, anche in seguito alle disposizioni già impartite dalla direzione che ha sospeso gli interventi programmati e le attività ambulatoriali differibili.

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