Ordine dei Medici contro ‘Legge bavaglio’ della Regione: “Si ritiri questa vergogna”

Un caso portato alla luce dall'Ordine dei Giornalisti della Sardegna e dall'Assostampa che nei giorni scorsi avevano parlato di "Legge bavaglio".
L’Ordine dei Medici ha espresso tutta la sua contrarietà contro la direttiva dell’Assessorato regionale della Sanità che vieta al personale dipendente dell’Ats di rilasciare dichiarazioni alla stampa durante l’emergenza Coronavirus.
Un caso portato alla luce dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna e dall’Assostampa che nei giorni scorsi avevano parlato di “Legge bavaglio”.
«Il tentativo di mettere il silenziatore alla professione ha già registrato un effetto negativo nei primi anni ’50 del secolo scorso – scrivono in un comunicato stampa congiunto Raimondo Ibba, Antonio Sulis e Maria Giobbe. presidenti rispettivamente dell’Ordine dei Medici di Cagliari, Oristano e Nuoro -. Da allora il pensiero unico non ha avuto una buona sorte. Né noi Medici possiamo essere accusati di non essere solidali col sistema che opera a favore delle persone e nel loro interesse di vita. Quindi si ritiri questa vergogna e si vergogni chi l’ha disposta. Ma i Colleghi dicano e comunichino a noi (con notizie precise e documentate). Sarà l’Ordine la loro voce. Saremo noi ad annunciare ciò che ai nostri Medici viene impedito».

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