Coronavirus, in Sardegna dopo decenni ritorna su bandidori

Ritorna il servizio di speakeraggio attraverso i megafoni: da oggi gli agenti della Polizia locale e altri dipendenti comunali su automezzi dell’Amministrazione stanno percorrendo le strade principali di alcuni paesi della Sardegna per informare tutti i cittadini sulle misure di sicurezza emanate dal Governo attraverso il decreto del 10 marzo. Accade per ora a Sestu, La Maddalena e Bonorva.
Coronavirus, in Sardegna dopo decenni, ritorna il servizio di speakeraggio attraverso i megafoni: “su bandidori”.
Da oggi gli agenti della Polizia locale e altri dipendenti comunali su automezzi dell’Amministrazione stanno percorrendo le strade principali di alcuni paesi della Sardegna per informare tutti i cittadini sulle misure di sicurezza emanate dal Governo attraverso il decreto del 10 marzo.
Accade per ora a Sestu, La Maddalena e Bonorva. Il testo è stringato: “La cittadinanza è tenuta ad osservare le seguenti misure di sicurezza: è necessario evitare ogni contatto non strettamente indispensabile con le altre persone, pertanto bisogna rimanere in casa e limitare gli spostamenti. Si può uscire di casa per sole tre ragioni: per recarsi sul luogo di lavoro, per approvvigionamento di beni di prima necessità o per situazioni di strettissima necessità (quali ad esempio l’assistenza a parenti anziani e sempre e comunque osservando strettamente le misure di sicurezza). Ribadiamo che qualsiasi altra attività fuori dalla propria abitazione è assolutamente vietata”.

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