La terapia intensiva aprirà presto: l’annuncio del centro sinistra di Alghero
La terapia intensiva di Alghero, grazie allo spirito di abnegazione degli anestesisti e degli infermieri già presenti nell'ospedale, a breve potrà aprire
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«La terapia intensiva di Alghero, grazie allo spirito di abnegazione degli anestesisti e degli infermieri già presenti nel nostro ospedale, a breve potrà aprire: venti persone, dieci medici, dieci infermieri a cui va il nostro ringraziamento più grande. Altro personale gradualmente arriverà».
L’annuncio arriva dai Consiglieri del centrosinistra al Comune di Alghero, come riporta Sardegna Live.
«Tutto è praticamente pronto – spiegano i consiglieri – Locali moderni, dotati delle migliori tecnologie, con sei posti letto, uno d’isolamento, con zone filtro per i parenti e gli operatori, un locale per l’accettazione del paziente e uno per la preparazione delle terapie. Tutto nuovo di zecca e all’avanguardia».
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Un piccolo miracolo sulla spiaggia di San Giovanni di Sinis: la liberazione delle Caretta caretta

Manuela Fa, che ha immortalato l’evento con delle bellissime foto: “Ogni volta mi ritrovo a riflettere sulla nostra responsabilità: su quanto spesso, senza rendercene conto, siamo noi la causa delle ferite, delle difficoltà e dei pericoli che queste creature devono affrontare. Forse non possiamo cambiare tutto, ma qualcosa sì.”
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Grande emozione a San Giovanni di Sinis per la liberazione di due tartarughe marine Caretta caretta, finalmente pronte a tornare al loro ambiente naturale dopo settimane, e in alcuni casi mesi, di cure attente e amorevoli. Vederle scivolare nell’acqua cristallina del mare è stato come assistere a un piccolo miracolo, un momento di gioia pura per chi ha seguito il loro percorso di recupero passo dopo passo.
Manuela Fa, che ha immortalato l’evento con delle bellissime fotografie, ha commentato con profondità: “Ogni volta mi ritrovo a riflettere sulla nostra responsabilità: su quanto spesso, senza rendercene conto, siamo noi la causa delle ferite, delle difficoltà e dei pericoli che queste creature devono affrontare. Forse non possiamo cambiare tutto, ma qualcosa sì.”
Le tartarughe marine Caretta caretta affrontano quotidianamente minacce causate dall’uomo: rifiuti in mare, reti da pesca abbandonate, collisioni con imbarcazioni. Il lavoro del Centro di Recupero del Sinis diventa così fondamentale non solo per salvare gli esemplari in difficoltà, ma anche per sensibilizzare la comunità sul rispetto e la tutela del mare e dei suoi abitanti.
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