Alla Sardegna 37 dei 995 milioni di euro stanziati dal Governo per le strade provinciali.
Alla Sardegna 37 dei 995 milioni di euro stanziati dal Governo per le strade provinciali.
Alla Sardegna 37 dei 995 milioni di euro stanziati dal Governo per le strade provinciali.
È stato ripartito tra le regioni italiane il milione di euro che il Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione per la viabilità e la sicurezza delle strade provinciali
Ad annunciarlo la deputata del M5S Paola Deiana. Alla Sardegna arriveranno 37 milioni di euro che serviranno per sistemare e mettere in sicurezza la viabilità provinciale dell’Isola.
I fondi verranno erogati a partire dal 2020 e fino al 2024, Cagliari avrà a disposizione 6 milioni 470 mila euro, Nuoro 7 milioni 670, Sassari 12 milioni 700, Oristano 5milioni 140 e il Sud Sardegna 4 milioni 960.
I 995 milioni di euro sono stati distribuiti tra le regioni in questo modo: 82 milioni al Piemonte,114 milioni alla Lombardia, 69 milioni al Veneto, 29 milioni alla Liguria, 99 milioni all’Emilia Romagna, 88 milioni alla Toscana, 20 milioni all’Umbria, 36 milioni alle Marche, 52 milioni al Lazio, 36 milioni all’Abruzzo, 12 milioni al Molise, 80 milioni alla Campania, 63 milioni alla Puglia, 22 milioni alla Basilicata, 47 milioni alla Calabria, 37 milioni alla Sardegna e 88 milioni alla Sicilia.
Rischio idrogeologico in Sardegna: 500 milioni da spendere, la Regione impugna il “Decreto invasi”
La nuova mappatura del territorio che ha individuato le aree di criticità idraulica: l'8% del territorio regionale, il 49% se si considerano le frane. Nell'articolo tutte le iniziative della Regione e dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, per mettere in sicurezza l'Isola
«Scontiamo notevoli ritardi sulla spesa – spiega l’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia – negli ultimi 10 anni sono stati stanziati circa 900 milioni, di questi 500 risultano ancora da spendere. Da qui l’impegno della Regione sulla necessità di semplificare le regole per accelerare la spesa. Lo stiamo facendo sia dal punto di vista normativo e sia con una serie di azioni volte a tutelare gli interessi della Sardegna e dei sardi».
Negli ultimi nove mesi sono stati finanziati 141 interventi sull’emergenza idrogeologica per circa 35 milioni di euro a cui si aggiunge la progettazione di ulteriori 20 interventi, frutto del tavolo di confronto permanente tra Presidenza della Regione-Assessorato dei Lavori Pubblici, Distretto idrografico (Adis) ed Ente acque della Sardegna (Enas) finalizzato ad avviare un coordinamento efficace nelle emergenze e nella pianificazione degli interventi.
La nuova mappatura del territorio ha consentito di individuare le aree di criticità idraulica (passate da 1 a 8% del territorio regionale e dal 7 al 49% se si considerano le frane), oggi tenute costantemente sotto controllo anche attraverso apposite misure di salvaguardia. Non solo, come ha annunciato l’Assessore Frongia, durante l’incontro con Enas e Adis, la Regione ha impugnato il “Decreto invasi”.
Si tratta di una misura nazionale che stabilisce i criteri di ripartizione delle risorse per il piano di interventi in campo idraulico (600 milioni per il piano invasi e 400 per il piano acquedotti), calcolati a priori senza tenere conto delle effettive esigenze dell’Isola. «Alla Sardegna è stata riconosciuta una percentuale troppo bassa – ha spiegato Frongia – la ripartizione non è rapportata alle reali esigenze della nostra regione. Per questa ragione abbiamo impugnato il provvedimento, come atto di tutela nei confronti della Sardegna e dei sardi».
«Nel corso di questi mesi – ha concluso l’Assessore ai Lavori Pubblici- abbiamo improntato una serie di azioni volte a garantire la sicurezza del territorio per ragionare non più in termini emergenziali ma di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, a tutela della pubblica incolumità. Abbiamo posto particolare attenzione sulla progettazione e pianificazione, stanziando risorse su tutti quegli interventi legati alle varie casistiche di dissesto prevedendo di intervenire su corsi d’acqua, su infrastrutture stradali minacciate da fenomeni di caduta massi, per la messa in sicurezza dei territori Comunali colpiti da fenomeni atmosferici avversi o, ancora, per la messa in sicurezza delle dighe».
Meraviglie di Sardegna: la spiaggia di Capo Ferrato, un'oasi di pace e natura. Capo Ferrato è un’esperienza sensoriale e autentica che si scolpisce nell’anima. Incastonata tra le celebri spiagge del…
Un’immagine che lascia senza fiato, un momento sospeso tra luce e meraviglia. Il fotografo Marcello Carro ha catturato uno degli spettacoli naturali più suggestivi della Sardegna: il sole che tramonta…
Meraviglie di Sardegna: la spiaggia di Capo Ferrato, un'oasi di pace e natura. Capo Ferrato è un’esperienza sensoriale e autentica che si scolpisce nell’anima. Incastonata tra le celebri spiagge del…
Un’immagine che lascia senza fiato, un momento sospeso tra luce e meraviglia. Il fotografo Marcello Carro ha catturato uno degli spettacoli naturali più suggestivi della Sardegna: il sole che tramonta…