«Abbiamo subito provveduto a bloccare le immagini della videosorveglianza sulla direttrice e negli orari indicati dalle Forze dell’ordine. Ove occorresse – affermano dal CTM – per acquisire ulteriori elementi, siamo a disposizione dell’autorità competente».

Mentre Demetrio Elida, il cameriere filippino di 30 anni si sta lentamente riprendendo dalla inqualificabile aggressione subita e la comunità asseminese, (Demetrio risiede ad Assemini), esprime vicinanza al giovane, i Carabinieri indagano per individuare i responsabili.

Inizialmente si era detto che l’aggressione si era verificata sul bus, in realtà questo aspetto dovrebbe essere chiarito nei prossimi giorni, dal CTM spiegano che non è arrivata nessuna segnalazione di aggressioni a bordo, dagli autisti in turno sulla linea 9.

Potrebbero anche non essersi accorti, alcuni bus che viaggiano su quella tratta sono da 18 metri e se i fatti si sono svolti in pochi secondi e lontano dalla cabina di guida non è detto che l’autista abbia sentito o visto qualcosa.

I Carabinieri hanno chiesto lo scarico delle immagini dalle 21 alle 22.30, registrate su tutti i mezzi della linea 9 che effettua l’ultima partenza da Cagliari per Decimo proprio alle 22.30. «Siamo a disposizione – concludono dal CTM – per effettuare richieste di approfondimenti su tutti i conducenti in servizio durante quelle ore».

Un cameriere filippino di 31 anni residente ad Assemini, è ricoverato all’ospedale Brotzu in stato confusionale e con una brutta ferita al volto. Il giovane ieri è stato selvaggiamente picchiato sul bus 9 del Ctm da tre ragazzi, che poi sono fuggiti, perché accusato di trasmettere il Coronavirus.

Un’amica ha accompagnato il ferito al Pronto Soccorso e sono stati avvisati i Carabinieri che hanno fatto scattare le indagini.