La Dinamo butta via la vittoria: vince Trieste 83-82 con un tiro da tre sulla sirena.

Ritorna il campionato e all’Allianz Dome di Trieste i ragazzi di Pozzecco sprecano tutto al termine di una gara vissuta sempre davanti. 

I biancorossi di coach Eugenio Dalmasson vincono all’ultimo secondo e Sassari non vendica quindi  il 59-65 subito da Trieste all’andata.

Primi tre quarti in scioltezza, poi un leggero calo che ha permesso ai padroni di casa di rientrare in scia. Il finale regala ai Giganti sassaresi un’amarezza prima delle sfide di Champions e di Coppa Italia. All’inizio della partita un minuto di raccoglimento (come sugli altri campi) per ricordare Kobe Bryant. Comincia bene Sassari: 20-24 nel primo quarto, 34-44 e 53-64 negli altri due tempi. Il finale è in salita, Trieste si riavvicina, compie il sorpasso e centra la vittoria.

Trieste arrivava alla sfida con la Dinamo dopo tre sconfitte consecutive, Sassari invece era reduce dalla vittoria in settimana contro l’Hapoel Holon (83-73), mentre in campionato veniva dalla sconfitta interna contro Trento (87-90) che aveva fatto perdere terreno a Spissu e compagni dalla capolista Virtus Bologna, portatasi a +4 in classifica.

Dopo Trieste la squadra sarda mercoledì alle 20 sarà ospite del Manresa, nell’ultima giornata del gruppo A di Champions League, Sassari è comunque già sicura del passaggio agli ottavi di finale della competizione europea. 

Venerdì quarti di Coppa Italia a Pesaro con Dinamo-Brindisi alle 18.