(VIDEO) Su Rai 3 la storia di Massimiliano Secchi, il ragazzo sardo “che gioca con il destino”
Massimiliano Secchi è un ragazzo sardo di 33 anni. Nato a Sassari nel 1986 è interessato fin da piccolo da una disabilità fisica agli arti. Massimiliano, dopo momenti difficili ha trasformato la sua debolezza in una forza diventando uno dei
Massimiliano Secchi è un ragazzo sardo di 33 anni. Nato a Sassari nel 1986 è interessato fin da piccolo da una disabilità fisica agli arti. Massimiliano, dopo momenti difficili ha trasformato la sua debolezza in una forza diventando uno dei più grandi campioni italiani di videogiochi.
Dopo essere diventato celebre nel circuito del gaming, la sua fama è cresciuta nel tempo fino a spingerlo a intraprendere una scelta importante e radicale: girare l’Italia per motivare gli altri. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha insignito l’anno scorso dell’Onorificenza al merito della Repubblica Italiana.
La sua bellissima storia di riscatto, energia vitale e forza interiore è stata raccontata oggi dal programma di Rai 3 “I Nuovi eroi”. Il servizio, di cui vi forniamo un estratto pubblicato sulla pagina Facebook della trasmissione, è andato in onda alle 20.20.
Nuovi eroi – Questa sera alle 20.20 su Rai3.
“Io credo che ognuno di noi abbia una grande fortuna, un grande dono che è quello di poter scegliere il significato da dare a tutto ciò che gli accade.”Massimiliano Sechi, il ragazzo che gioca con il destino.#NuoviEroi questa sera alle 20.20 su #Rai3.
Gepostet von Rai3 am Mittwoch, 22. Januar 2020
Il servizio integrale si può rivedere sul sito di RAIPLAY.
Lo stesso Massimiliano ha commentato emozionato la puntata della trasmissione.
Vista la puntata su I Nuovi Eroi?Adesso ci vediamo dal vivo qui ➡️ http://bit.ly/SiiTeStesso2020per iniziare a rendere questo 2020 ancora più straordinario!Sassari 26 gennaioTorino 9 febbraioForlì 16 febbraioRoma 1 marzo.Niente scuse, la tua felicità dipende da te!➡️ http://bit.ly/SiiTeStesso2020
Gepostet von Massimiliano Sechi am Donnerstag, 23. Januar 2020
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Cagliari, alla scrittrice e apicoltrice Cristina Caboni il “Premio Aidda 2019”
Cristina Caboni, 51 anni, vive in provincia di Cagliari, gestisce insieme al marito un'azienda apistica di famiglia e si è dedicata fin da giovanissima allo studio delle fragranze e delle essenze naturali e alla coltivazione delle rose.
È Cristina Caboni, scrittrice di successo e apicoltrice, a ricevere quest’anno in prestigioso Premio Aidda, che da risalto alle donne sarde che svolgono un ruolo di rilievo nei diversi settori del sociale, dell’arte, della cultura, dell’impresa e delle scienze.
La cerimonia si è svolta questo pomeriggio di giovedì 23 gennaio nella sala consiliare del Palazzo Civico alla presenza del sindaco Paolo Truzzu, del presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco e della presidentessa dell’Aidda Caterina Montaldo.
Cristina Caboni, 51 anni, vive in provincia di Cagliari, gestisce insieme al marito un’azienda apistica di famiglia e si è dedicata fin da giovanissima allo studio delle fragranze e delle essenze naturali e alla coltivazione delle rose.
Inizia a scrivere circa dieci anni fa collaborando con diverse riviste femminile, per passare poi alla narrativa raggiungendo, fin dal suo primo romanzo, posizioni di assoluto rilievo nelle classifiche dei bestseller.
Tra i suoi numerosi successi, “Il sentiero dei profumi”, “La custode del miele e delle api”, “Il giardino dei fiori segreti”, “La rilegatrice di storie perdute” e “La stanza della tessitrice”.
Dopo il discorso di benvenuto del presidente del Consiglio Comunale Edoardo Tocco, ha preso la parola il sindaco Paolo Truzzu che ha sottolineato come Cristina Caboni nelle sue attività, di imprenditrice e di scrittrice, ha fatto scelte frutto del suo cuore, animata sempre da una grande passione «che è uno degli elementi più caratteristici delle donne».
«In questi ultimi 15 anni – ha affermato la presidente dell’Aidda Caterina Montaldo – abbiamo premiato donne esemplari e tutte in questa sala, che ormai consideriamo un po’ casa nostra. Cristina Caboni è una donna che è esplosa all’improvviso, negli ultimi sei anni ha scritto cinque libri tutti ai vertici. Nei suoi scritti si respirano l’aria e i profumi della Sardegna».
«Sono piena di gratitudine – ha detto Cristina Caboni visibilmente emozionata – mi sono ritrovata nelle parole del sindaco quando parla di passione, perché è la passione che ha mosso sia la mia attività di apicoltrice nell’azienda di famiglia, sia la mia attività di scrittrice. Ed è stata proprio la grande tradizione apistica della Sardegna, il mio stesso lavoro, ad avermi portata a scrivere. E scrivere era come avere qualcosa che mi rappresentasse».
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