Accade troppo spesso, anche a Cagliari, che alcuni conducenti, dopo essere stati coinvolti in un incidente stradale, anziché fermarsi e prestare assistenza alle persone ferite e restare a disposizione dell’organo di polizia, si diano alla fuga cercando di far perdere le proprie tracce.

La Polizia Locale cittadina, in questi casi, svolge immediatamente le attività investigative che portano, quasi sempre, all’individuazione del veicolo coinvolto e del relativo conducente con conseguenze penali sulla persona e sui documenti della giuda.  Proprio in questi ultimi giorni, dopo accurate indagini svolte del personale della Polizia Municipale, si è risaliti ai responsabili di due distinti incidenti con fuga, avvenuti a Cagliari nelle giornate del 13 e 14 gennaio.

Nel primo caso è emerso che un uomo di 50 anni, residente in provincia, alla guida di una Volkswagen Polo, dopo aver causato un tamponamento a catena in via Cornalias nel quale era rimasta ferita una persona, si era allontanato senza prestare soccorso.

Nel caso del secondo sinistro, avvenuto la notte del 14, dopo essere stato coinvolto in un sinistro in via Mandrolisai dove aveva urtato violentemente contro un altro veicolo, il responsabile era fuggito omettendo di prestare soccorso all’altro conducente coinvolto e rimasto ferito. In questo caso l’uomo, un 36enne residente a Cagliari, è risultato anche con patente sospesa.

Entrambi i soggetti sono stati denunciati alla Autorità Giudiziaria e nei loro confronti verrà inoltre applicato il conseguente provvedimento sulle patenti di guida.

È il 22 dicembre quando il pensionato porta a passeggio il suo cagnolino. Sono le 5.30, improvvisamente un giovane lo aggredisce per portargli via il borsello nel quale sono contenuti circa 500 euro. L’uomo reagisce, comincia una colluttazione, le urla disperate della vittima alla fine fanno desistere il rapinatore che si dà alla fuga. Come hanno precisato dalla questura per ciò che riguarda le immagini del video, la sequenza è stata tagliata, ma la colluttazione è durata più a lungo, perché la vittima della rapina, un 70enne, pescatore in pensione ha opposto una coraggiosa resistenza.

La Squadra Mobile interviene immediatamente e dopo essere stato soccorso (gli vengono assegnati 30 giorni di cure per le ecchimosi riportate al volto) il pensionato fornisce una decisiva testimonianza che insieme al video di un esercizio commerciale permettono di individuare il colpevole.

Si tratta di Fateh Messadi, Algerino del 2001. Il giovane era giunto in Sardegna con la famiglia nel 2010, minorenne, attualmente però era senza fissa dimora. Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno fermato in piazza del Carmine e lo hanno portato in carcere. Messadi era già conosciuto alle forse dell’ordine per alcuni precedenti, in particolare era già stato denunciato in stato di libertà per un’altra rapina compiuta insieme a due complici a novembre in via Newton.

Come ha precisato Pittito, Capo della Squadra Mobile di Cagliari, l’operazione è frutto della collaborazione con la cittadinanza: «Cagliari è una città ancora tranquilla, la percezione dei cittadini è quella di una città in cui si può ancora portare fuori un cagnolino alle 5 del mattino, e l’impegno della Polizia è quello di mantenere questa percezione».