Brotzu: i primi trapianti di rene del 2020 hanno la firma di un team di donne

Grazie agli organi prelevati da una donatrice a Sassari è stato possibile effettuare due trapianti di rene: gli interventi, svoltisi qualche giorno fa, sono stati quasi tutti al femminile
Il 2020 all’ospedale Brotzu di Cagliari è iniziato sotto il segno della generosità tutta al femminile. Come riportato nella pagina Facebook dell’Azienda Ospedaliera, grazie agli organi prelevati da una donatrice a Sassari è stato possibile effettuare due trapianti di rene presso la S.C. di Urologia, Chirurgia robotica e trapianto renale.
“Ogni trapianto in sé, continuano sulla pagina social, rappresenta un piccolo miracolo perché nasce da un momento drammatico e doloroso che però si trasforma in ripartenza e nuova vita. Ma i due trapianti effettuati al Brotzu tra venerdì 10 e sabato 11 gennaio hanno un’ulteriore singolarità: sono stati interventi quasi tutti al femminile”.
La donatrice, come scritto, è una donna così come sono donne le pazienti che erano in lista d’attesa e che adesso possono tornare ad una vita normale grazie agli organi ricevuti. “Anche le équipes chirurgiche erano composte in maggior parte da donne a dimostrare la grande professionalità ed il ruolo ricoperto dalle donne anche nelle discipline chirurgiche”.
Si tratta dei primi trapianti in Sardegna nel 2020: “Come sempre, concludono, occorre ricordare come il trapianto sia sempre reso possibile dalla generosità di un donatore e dei suoi famigliari ai quali vanno i nostri ringraziamenti più sentiti”.

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