Massimo Piras, il maresciallo 49enne originario di Macomer caduto con il paracadute il giorno dell’Epifania all’interno dell’Aviosuperficie di Molinella, in provincia di Bologna, è in coma.

Era stato portato all’ospedale Maggiore di Bologna mediante elisoccorso, le sue condizioni erano apparse sin da subito gravi.

Come riporta L’Unione Sarda, il militare, dopo alcuni delicati interventi chirurgici, non si è svegliato dal coma: i medici quindi non sciolgono la prognosi. Non pare sia in pericolo di vita, ma la situazione è ancora critica: diverse sono le fratture che ha riportato nel violentissimo impatto.

Piras, papà di due bambini, è medaglia d’oro al valore civile per il suo gesto eroico durante l’incidente avvenuto il 6 agosto 2018 sulla A14. Un’autocisterna esplose in autostrada dopo un tamponamento a Borgo Panigale. Il militare sardo, allora comandante della Radiomobile di Borgo Panigale, riuscì a portare via un minibus con all’interno degli studenti della Bulgaria. Per questo fu anche premiato dal console di Sofia Franco Castellini.

Bruttissimo incidente ieri all’interno dell’Aviosuperficie di Molinella, in provincia di Bologna.

Un carabiniere di 49 anni originario di Macomer, Massimo Piras, è stato protagonista di un brutto atterraggio con il paracadute. Il militare ha riportato diverse contusioni ed è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna in codice rosso con un elicottero.

Le sue condizioni sono gravi. Piras, papà di due bambini, è medaglia d’oro al valore civile per il suo gesto eroico durante l’incidente avvenuto il 6 agosto 2018 sulla A14. Un’autocisterna esplose in autostrada dopo un tamponamento a Borgo Panigale. Il militare sardo, allora comandante della Radiomobile di Borgo Panigale, riuscì a portare via un minibus con all’interno degli studenti della Bulgaria. Per questo fu anche premiato dal console di Sofia Franco Castellini.