Ieri mattina, un equipaggio della Squadra Volante, mentre transitava in Via Schiavazzi, ha notato un’autovettura e uno scooter, condotti entrambi da due ragazzi di giovane età i quali, alla vista della pattuglia, si sono voltati più volte all’indirizzo della stessa, come per accertarsi se potessero essere oggetto di un possibile controllo.

I poliziotti, insospettiti, hanno perciò proceduto a fermare i due ragazzi, identificati per Riccardo Carta, 21enne alla guida dello scooter, e Fabrizio Meloni, 22enne alla guida dell’autovettura, entrambi cagliaritani. I giovani sono apparsi particolarmente nervosi e agitati, tanto che Carta, per paura di un controllo più approfondito, ha immediatamente consegnato agli Agenti un calzino con all’interno due bustine di plastica contenente dell’hashish, per un totale di circa 4 grammi.

Il controllo, con l’ausilio di un’ulteriore pattuglia, è stato esteso ai due mezzi. A quel punto, Meloni, poco prima del controllo della sua autovettura, ha consegnato spontaneamente una bustina di plastica contenente circa un grammo di marjuana. Inoltre all’interno del suo marsupio è stata trovata la somma di 450 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, molto probabilmente provento di attività illecita.

Nel bagagliaio dell’autovettura condotta dal Meloni è stata trovata infine una spada katana giapponese di 80 cm. Gli operatori hanno perciò deciso di controllare anche le abitazioni di entrambi i ragazzi. La perquisizione nell’abitazione di Carta ha dato esito positivo, in quanto sono stati trovati, nascosti nel comodino della camera da letto, un bilancino di precisione e una lama sporca di sostanza marrone, mentre sotto il letto, dentro un cassetto, è stata trovata una busta di plastica contenente circa 31 grammi di marjuana. Sempre nella camera da letto, sopra una mensola, sono state rinvenute altre due buste contenenti quasi 20 grammi di hashish.

I due giovani spacciatori sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e accompagnati nelle proprie abitazioni, in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere presentati all’udienza per direttissima che si svolgerà questa mattina. Meloni è stato inoltre indagato in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere.

Una vicenda sconvolgente si è verificata lungo la SS466, la strada che collega Dolianova a Ussana, dove una cavalla, incinta, è stata investita da un veicolo nella notte. L’animale, scappato presumibilmente dalla stalla dove era custodito, ha percorso la strada al buio tra le vetture in transito, finendo tragicamente travolta. La cavalla non ce l’ha fatta, così come il puledro che portava in grembo.

Foto Horse Angels ODV

Le immagini diffuse sui social, definite “forti e non adatte a tutti” dal gruppo Facebook Horse-Angels ODV, mostrano i corpi dell’animale e del suo cucciolo lungo la carreggiata. Le autorità competenti sono state allertate e i soccorsi sono intervenuti sul posto.

Foto Horse Angels ODV

Tuttavia, dagli elementi raccolti dal gruppo di tutela emergono dettagli che sollevano dubbi sulle circostanze dell’accaduto. Secondo quanto riportato da testimoni locali e da materiale video e fotografico, la cavalla sarebbe stata spostata oltre il guard rail e sul corpo sarebbero presenti segni che fanno ipotizzare un intervento umano successivo all’investimento.

Foto Horse Angels ODV

“Se confermato, potrebbe trattarsi di una macellazione post-mortem su carcassa animale”, scrivono i volontari di Horse-Angels ODV, che stanno contattando la ASL veterinaria per chiarire la situazione.  La vicenda ha acceso un dibattito sul trattamento degli animali incidentati e sulle procedure da seguire in questi casi. Le autorità competenti stanno indagando per accertare cause e responsabilità, mentre il gruppo di tutela invita chiunque abbia informazioni utili a collaborare per fare chiarezza sulla triste morte della cavalla e del suo puledro.