“Klavan ha servito uno splendido assist a Ronaldo”
Ammiro la Juve come società, per come non sbaglia un acquisto, per come riesce a vendere (vedi Cerri). Ieri ho scambiato due chiacchiere con un ex amico che voleva farmi sentire inferiore perché lui tifava Juve. Gli ho detto che io tifavo Barcellona, e anche Liverpool, e tutte quelle che eliminavano la Juve in coppa.
Una partita come le altre. Con la Juve.
Se si commentassero i due tempi distintamente, sarebbero due disamine differenti. Ma il risultato ci porta a un giudizio unico, che corrisponde a quanto doveva essere. La Juve è squadra fisica e tecnica, che attua un pressing d’impatto, senza attendismi, non è stato raro vedere due suoi giocatori entrare insieme sul pallone o sulle gambe dell’avversario, senza paura di essere superati. Ho visto situazioni in replay con fallo a favore della Juve, perché era caduto un loro giocatore. I nostri venivano sovrastati, i loro venivano disturbati. Con tutto ciò siamo usciti dal primo tempo solo un po’ spettinati, con l’idea che potevamo anche fargli uno scherzetto. Invece è stato dolcetto: Klavan ha esagerato in difetto una delle sue grandi doti, la calma olimpica con cui di destreggia con la palla. Ha servito un assist in piena area, quasi mirato, per Ronaldo. Che ha ringraziato trionfante. È stato come il record di trattenere il respiro, quando smetti è perché non ce la fai più. Avevo addirittura pensato che la Juve avrebbe pagato gli sforzi nel secondo tempo, visto il furore nel pressing. In effetti abbiamo avuto dei discreti momenti offensivi, intervallati da sfortunati episodi, nei quali siamo da tempo creditori.
Su Nandez sospendo il giudizio: visti gli altri acquisti non mi era sembrato il giocatore migliore per un centrocampo chiamato al palleggio. Però ha fatto ottime partite, scadendo sempre più, facendo mancare i suoi inserimenti a sorpresa. Le punte non hanno inciso, e Cerri non era da schierare isolato come era e lento come è. Meglio Ragatzu.
Unico rammarico, forse pretenzioso, è di attuare un pressing attendistico, contro una squadra che non si fa sorprendere e copre tutto il campo. È stato come statisticamente doveva essere, abbiamo resistito per un tempo, in più loro hanno contato sull’apporto di tutti, noi abbiamo scontato la giornata poco felice di qualcuno. Notazioni di colore: la Juve protesta su ogni fallo, assegnatogli, con garbo, con stile, e il suo pubblico è abituato alla concessione di rigori, ce ne erano tre ieri, a sentire loro. I cronisti SKY me lo facevano apposta, ogni azione era un quasi gol, per fortuna non corrispondente al video.
Ammiro la Juve come società, per come non sbaglia un acquisto, per come riesce a vendere (vedi Cerri). Ieri ho scambiato due chiacchiere con un ex amico che voleva farmi sentire inferiore perché lui tifava Juve. Gli ho detto che io tifavo Barcellona, e anche Liverpool, e tutte quelle che eliminavano la Juve in coppa.
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