Era lunga circa un metro e mezzo e pesava 30 chili l’esemplare di Caretta Caretta trovato spiaggiato ad Alghero.

Secondo quanto dichiarato dal Wwf che ha poi chiamato la Forestale, molto probabilmente lo squarcio sul carapace dell’animale è stato provocato dall’impatto col l’elica di un motore.

Il Corpo Forestale che ha preso in consegna la carcassa sta provvedendo a farla analizzare perché dall’esame dei resti si possono raccogliere informazioni utili per la salvaguardia della specie.

Tre tartarughe Caretta caretta, appena nate, sono state salvate dal personale dell’Area marina protetta di Tavolara (Olbia) e dagli esperti del Cres, il Centro di recupero del Sinis (Oristano).
 

Come riporta l’Ansa, nei giorni scorsi un bagnante ha segnalato al Corpo forestale la presenza di una piccola tartaruga sulla spiaggia di Lu Impostu, situata a sud di Capo Coda Cavallo sulla costa di San Teodoro in Gallura. Sul posto è subito arrivato il personale dell’Area marina protetta di Tavolara che ha preso in custodia il piccolo animale per poi liberarlo al tramonto.

Lunedì gli uomini dell’Amp sono tornati a Lu Impustu per effettuare un dettagliato sopralluogo alla ricerca di altre tartarughe e del nido, contemporaneamente sono arrivate altre due segnalazioni da parte di un bagnante e di un venditore ambulante per la presenza di 12 esemplari di “Caretta caretta” morti e due ancora vivi.

Le tartarughine vive sono state rilasciate poche ore dopo quando le condizioni marine lo hanno permesso.
Uno degli esemplari morti è stato preso in consegna dagli esperti del Centro recupero del Sinis che si occuperanno di analizzarlo.