Ancora controlli, dunque intorno al mercantile incagliatosi davanti a Sant’Antioco, ma per ora l’imbarcazione rimane dov’è. Anche oggi sono state effettuate delle verifiche nello specchio d’acqua intorno al cargo per scongiurare la presenza di inquinamento.

Sopra l’area per tutto il giorno anche un elicottero, mentre all’interno dell’imbarcazione venivano fatti i controlli strutturali. La squadra dei subacquei ha verificato che il Cdry Blue ha riportato danni allo scafo a causa dell’utro contro gli scogli.

Adesso l’armatore del cargo dovrà elaborare e sottoporre all’autorità marittima il piano per la messa in sicurezza della nave. Visto che il meteo è previsto in miglioramento, è stato stabilito che domani gli operatori del quarto nucleo sub della Guardia Costiera di Cagliari, opererà sulla carena, mentre proseguirano i lavori anche a bordo dell’imbarcazione

Continua a essere osservato e monitorato il cargo “Cdry Blue” incagliato ormai da al largo della costa occidentale dell’isola di Sant’Antioco. 

Ieri mattina un elicottero della Guardia Costiera dotato di strumenti di bordo specifici per l’individuazione di sversamenti in mare, ha sorvolato l’area dove è rimasta incagliata la motonave e ha potuto appurare che non ci sono sostanze inquinanti in mare. 

Nel frattempo le condizioni meteo e del mare sono di nuovo peggiorate impedendo qualsiasi sopralluogo a bordo. Per tutta la mattinata si è tenuta una riunione nella sede della Capitaneria di porto di Cagliari con la Smit Salvage, società incaricata dall’armatore della Cdry Blue per le operazioni di preparazione alla rimozione della nave. È stato fatto un punto sui mezzi e gli strumenti necessari per la corretta valutazione delle condizioni dello scafo prima di procedere alle operazioni di rimozione del punto di incaglio.

Questa mattina un elicottero individuato dalla Smit Salvage e il rimorchiatore Jif Helios arrivato ieri a Cagliari sono sul posto per la ripresa delle operazioni di messa in sicurezza.