Pochi sanno che Mammarranca, il nome di uno dei canali che circondano la città di Cagliari deve il suo nome a una vecchia leggenda. Scopritela in queste righe.

Mammarranca (o “mamma branca”), indicava un essere fantastico che si credeva abitasse nei pozzi e nei canali e che, con braccia e unghie lunghissime, afferrasse i bambini incauti che si sporgevano. In campidanese branca, farranca, farrunca significa “branca”, “zampa” e il verbo affrancai, affraccai, affarrancai, affarruncai significa “abbrancare”, “afferrare”. Questo essere era noto anche con la denominazione di “mariavarranca” e di “mamma de funtana”, mamma del pozzo. Mammarranca era quindi un essere inventato dalle mamme che volevano spaventare i figli per evitare che giocassero vicino a luoghi pericolosi quali pozzi e canali.

Siamo spesso abituati a parlare di record calcistici detenuti dai calciatori più famosi del mondo, da Cristiano Ronaldo a Messi, passando per Neymar e gli altri. Capita però che a volte certi record siano detenuti da giocatori considerati “minori”. Uno di questi record è custodito e coltivato gelosamente dal centravanti del Cagliari Leonardo Pavoletti.

Il bomber livornese infatti è il calciatore europeo che ha segnato più gol di testa negli ultimi tre anni. Sono 19 in tutto, meglio di qualsiasi altro calciatore dei cinque principali campionati del vecchio continente (Italia, Spagna, Germania, Francia e Inghilterra), Cristiano Ronaldo Giroud e Lukaku su tutti. Un primato raggiunto sabato scorso con il gol inflitto alla Spal. 

I numeri mostrati dal centravanti rossoblù sono davvero impressionanti, soprattutto se si guarda la proporzione tra gol totali segnati e gol segnati di testa: quasi la metà, ben 19 su 40 totali. E sarà questo il biglietto da visita di “Pavoloso” in vista della doppia sfida dell’Italia di Mancini per la quale è stato convocato. E il record stagionale di Bierhof (15 gol di testa nel campionato 1999-99) è nel mirino.