Sold out alla Sardegna Arena per la partita di Coppa Italia tra Cagliari e Sampdoria. Gli uomini di Maran si fanno sentire subito e vanno in vantaggio a pochi minuti dal fischio d’inizio con Alberto Cerri. Sono i rossoblù a dominare maggiormente il match. Nella ripresa è ancora il Cagliari a segnare con Daniele Ragatzu. La Sampdoria cerca negli spazi concessi ingenuamente dai rossoblù ad accorciare le distanze, ma senza risultato. Il Cagliari passa il turno e centra il tredicesimo risultato utile consecutivo.

Primo tempo. Prima palla per i padroni di casa. Parte carico il Cagliari di Maran, che conquista un calcio di punizione per un fallo su Ragaztu, calcia Lykogiannis: palla nella mischia allontana la difesa della Samp. A sbloccare la partita sono i padroni di casa con Alberto Cerri. Strepitoso gol del numero 9 su passaggio di Ragatzu dalla sinistra. Sono i rossoblù a gestire la partita.  Ci provano i blucerchiati, provano ad avvicinarsi ad Olsen, ma la difesa sarda è blindata. Al 16’ Maroni dalla metà campo sfida Olsen: palla oltre la traversa. Al 22’ ancora punizione per il Cagliari: calcia Lykogiannis, Castro di testa, ma il pallone è troppo alto. Ancora i sardi avanti: Lykogiannis cerca la porta: palla su Audero. Al 23’ un Cerri infuocato sfida ancora il massimo difensore ligure, che, questa volta non si fa trovare impreparato e senza problemi para il tiro di testa del parmigiano. Al 35’ è sempre il Cagliari avanti: Deiola tira ma manda la palla in nord. Risposta della Samp: calcia Linetty,Olsen manda in angolo. Cerri salva e manda ancora in angolo. Terzo corner consecutivo dei liguri che provano a premere maggiormente. Contropiede rovinato dal Cagliari, al 42’ Cerri sbaglia in area. Manganiello concede 1’ di recupero.  Un primo tempo prevalentemente dominato dai rossoblù che si portano subito in vantaggio con Alberto Cerri, partita a tratti troppo superficiale per i padroni che rischiano concedendo qualche spazio agli ospiti.

Secondo tempo. Prima palla per la Sampdoria, che parte subito con un cambio: dentro Regini e fuori Ferrari. Ancora Cagliari: raddoppio dei rossoblù, al 48’ Daniele Ragatzu batte Audero. Angolo per gli ospiti al 51’ che si conclude con un nulla di fatto. Al 57’ paura per il Cagliari per un tiro fuori area di Caprari, pallone largo. Al 58’ scalda i guanti Olsen che manda in angolo un tiro di Linetty. Palla nella mischia e palla allontanata dai sardi. Secondo cambio per Ranieri: fuori Maroni e dentro Rigoni. Al 67’ Olsen salva ancora la porta una rasoiata a terra di Vieira. Primo cambio per Maran: fuori Castro e dentro Nainggolan. Doppi applausi alla Sardegna Arena. Al 77’ punizione per la Sampdoria: calcia Caprari, palla sulla barriera che manda in angolo. Ancora punizione per i liguri all’81’: tira Rigoni, ma ancora palla sulla barriera. Ora è il Cagliari a subire maggiormente. Secondo cambio per Maran: esce Cerri applaudito da tutto lo stadio ed entra con il numero 10 Joao Pedro. Ultimo cambio per Ranieri: dentro Gabbiadini fuori Caprari. All’87’ la Sampdoria accorcia le distanze: Gabbiadini batte Olsen. Cagliari 2 e Sampdoria 1. Ultimo cambio per il Cagliari, Maran sostituisce Ragatzu con Nandez. I blucerchiati aggrediscono i rossoblù sotto la porta. Manganiello concede 3’ di recupero. Fischio finale e musica alla Sardegna Arena, il Cagliari vince ancora dopo pochi giorni contro la Sampdoria.

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen; Cacciatore, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis; Deiola, Oliva, Ionita; Castro; Ragatzu, Cerri. A disposizione: Aresti, Ciocci, Faragò, Mattiello, Pinna, Pisacane, Cigarini, Nainggolan, Nandez, Rog, Joao Pedro, Simeone. Allenatore: Maran.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Ferrari, Chabot, Murillo, Augello; Leris, Vieira, Linetty Thorsby; Caprari, Maroni. A disposizione: Seculin, Falcone, Murru, Regini,Janko, D’Amico, Rigoni, Gabbiadini. Allenatore: Ranieri.

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo

Note.

Marcatori. 7’ Cerri, 48’ Ragatzu,

Un traguardo straordinario per Fabio Casu, atleta di grande determinazione, che ha portato a termine l’Ironman di Kalmar in Svezia con il tempo di 11 ore e 37 minuti.

La competizione, tra le più dure al mondo, prevedeva tre prove estreme: 3,8 km di nuoto, 180 km di ciclismo e una maratona finale di 42 km. Fabio, barista sassarese, ha affrontato ogni frazione con coraggio, costanza e una concentrazione eccezionale, dimostrando una preparazione fisica e mentale di alto livello.

Un risultato che premia mesi di allenamento e sacrificio, e che rappresenta un esempio di forza, passione e dedizione per tutto il mondo sportivo. La sua impresa è stata accolta con entusiasmo dagli appassionati e dai sostenitori, consolidando la reputazione di Fabio Casu come atleta di eccellenza.