7 dicembre: Monserrato, come Milano, festeggia il suo santo patrono, Sant’Ambrogio. La chiesa del paese è un prezioso esempio di architettura gotico-catalana e domina da oltre quattrocento anni il panorama nel piccolo centro cagliaritano con le sue ampie vetrate, gli archi a sesto acuto, le volte a botte, il marmo bianco dell’altare e il campanile con la sua splendida canna quadra. I festeggiamenti in onore di Sant’Ambrogio, Patrono della città, sono un appuntamento fisso del mese di dicembre.
Come riporta il sito della cittadina, la festa dicembrina di Sant’Ambrogio di Monserrato, unisce il sacro e il profano e rappresenta per i residenti e i turisti un appuntamento imperdibile per esprimere la devozione al Santo, ma anche per trascorrere delle piacevoli giornate. Il ricco calendario degli eventi, tra liturgie e spettacoli, trova il suo fulcro nella processione del 7 dicembre che accompagna nella parrocchiale il simulacro della Madonna.
Ma ecco chi era Sant’Ambrogio: fu vescovo e dottore della Chiesa. Magistrato, prosegue la tradizione familiare (il padre era prefetto romano della Gallia) divenendo, appena trentenne, console di Milano, allora capitale dell’Impero. Quando, il 7 dicembre del 374, cattolici e ariani si contendono il diritto di nominare il nuovo vescovo, Ambrogio deve garantire l’ordine pubblico e impedire che scoppino tumulti. In questa occasione si rivolge alla folla con tali buon senso, lucidità e autorevolezza che, a furor di popolo, è acclamato vescovo egli stesso. Diverrà uno dei più celebri oratori del tempo.