Partita combattuta con eleganza e la giusta armonia, il Cagliari che parte sotto di 2 gol firmati Quagliarella e Ramirez, accorcia le distanze con Nainggolan, poi pensa poi Joao Pedro a raggiungere i blucerchiati. Ma la risposta dei liguri non si fa attendere, Quagliarella sigla il tris, risponde subito Joao Pedro che firma il pareggio. Mancano pochi minuti, Maran si gioca l’ultimo cambio: dentro Cerri che firma il poker dei rossoblù. Il pubblico è in delirio e il Cagliari conquista un’altra bellissima vittoria.

 Primo tempo. Primo pallone per il Cagliari. Non è passato neanche un minuto dal fischio d’inizio che il Cagliari si avvicina alla porta avversaria: Joao Pedro cerca la conclusione, ma la palla è troppo alta. Cercano spazio le due compagini nelle difese avversarie. I rossoblù ci provano: cross di Faragò, deviazione di Castro e palla agli ospiti. Rispondono i blucerchiati: cross Jankto, ma Pisacane intercetta e allontana il pericolo. All’8’ ci prova ancora il Cagliari: Faragò calcia dalla distanza: palla poco lontano dalla porta. Gara che acquista dinamicità, spingono gli uomini di Maran verso Audero. Arriva un cross di Cigarini che viene bloccato dalla difesa ligure. Ottima intuizione al 13’ di Castro che calcia per Joao Pedro, ma il brasiliano sbaglia la sponda per Simeone.

Al 16’ un destro secco e freddo di Nainggolan dalla distanza, Ferrari devia di testa e rimane a terra. Gioco fermo. Un minuto dopo è Rog che con una spettacolare azione serve Castro, ma l’argentino manda sul fondo. Prova a caricare la Sampdoria: Ramirez lancia verso l’area, Pellegrini manda in calcio d’angolo: calcia Ramirez, ma la difesa rossoblù allontana. Al 22’ è ancora Joao Pedro che cerca la conclusione: contrastato dalla difesa blucerchiata il tiro è debole, nessun problema per Audero. Al 23’ grande azione dei rossoblù con la triade Rog- Simeone- Joao Pedro. Il numero 10 entra in area, calcia ma il massimo difensore blucerchiato stoppa. Applausi alla Sardegna Arena. Risponde la Sampdoria con Ramirez, Ferrari di testa manda fuori. 4’ dopo è ancora avanti il Cagliari che attacca sotto la curva nord. Cigarini con un bel cross teso attraversa tutta l’area m nessun compagno del professore riesce a deviare. Miracolo di Rafael al 34’ che con una mano para e manda in angolo un tiro di Quagliarella in rovesciata: ottimo intervento del brasiliano che incassa gli applausi del pubblico. Al 38’ Pellegrini scivola su Gabbiadini: rigore per la Sampdoria: Quagliarella sblocca la partita: batte Rafael che aveva però intuito il tiro. Reagiscono i sardi con Castro al tiro dal limite, ma Murru interviene e allontana. Tensione in campo al 45’: battibecco tra Pellegrini e Ferrari, l’arbitro invita alla calma e fa proseguire il gioco. Vengono concessi 3’ di recupero. Aureliano manda tutti negli spogliatoi. Ospiti in vantaggio. Nulla si può rimproverare al Cagliari che gioca armonioso ed elegante.

Secondo tempo. Primo pallone per la Sampdoria. Ripresa che parte sulla falsariga del primo tempo, con i rossoblù che fanno la partita e i blucerchiati che difendono. Subito Nainggolan che calcia di prima su rinvio di Colley: palla alta. L’imprecisione del Cagliari al 53’ porta gli ospiti al raddoppio con una bella rete di Ramirez. Controllo al Var per presunto fuorigioco, che conferma la rete. Primo cambio per Maran: fuori Castro per Nandez. Punizione per il Cagliari al 60’, calcia il Ninja ma Audero para senza esitare.  Al 61’ rischia di subire il tris il Cagliari, ma fortuna Gabbiadini era in fuori gioco. Cagliari in difficoltà, gli ospiti pressano, dalla nord parte un coro d’incoraggiamento per i rossoblù: lo stadio c’è e sostiene i suoi. Arriva la risposta del Cagliari con un, sempre, incredibile Radja Nainggolan che al 69’ calcia dalla distanza. Non si fa attendere la risposta della Sampdoria con Quagliarella e un gol al volo. Si carica la partita. Primo cambio anche per Ranieri: fuori Ekdal e dentro Linetty. Gli uomini di Maran non smettono di crederci: al 74’ Joao Pedro accorcia le distanze, stordisce Audero e palla dentro. Ancora lui, il numero 10, al 76’ segna la sua seconda rete. Il Cagliari in pochi minuti ha raggiunto la Sampdoria. Parità alla Sardegna Arena. Il pubblico è impazzito, canta, esulta, incita i suoi. Ultimi due cambi per la Sampdoria: dentro Caprari per Ramirez e Rigoni per Gabbianini. Il Cagliari sembra aver ripreso il ritmo giusto. Secondo cambio per Maran: fuori Rog tra gli applausi generali e dentro Ionita. Intanto Cigarini si prepara a battere il calcio d’angolo conquistato da Simeone, palla allontanata dagli ospiti. Aureliano concede 5’ di recupero. Ultimo cambio per Maran: dentro Cerri e fuori Simeone. Pochi secondi dopo è lui, Alberto Cerri che segna il 4 gol dei rossoblù con un gran colpo di testa. L’attaccante torna al gol dopo tanto tempo. Tutti in delirio. Aureliano fischia, partita finita: il pubblico non abbandona lo stadio. Applausi per Cerri e compagni.

CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Faragò, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Castro, Cigarini, Rog; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone. A disposizione: Aresti, Ciocci, Lykogiannis, Mattiello, Pinna, Walukiewicz, Deiola, Ionita, Nandez, Olive, Cerri, Ragatzu. Allenatore: Maran.

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Thorsby, Ferrari, Colley, Murru; Ramirez, Vieira, Ekdal, Jankto; Quagliarella, Gabbiadini. A disposizione: Falcone, Seculin, Augello, Chabot, Murillo, Regini, Leris, Linetty, Caprari, Maroni, Rigoni. Allenatore: Ranieri.

Arbitro: Aureliano di Bologna

Note. Ammoniti: Nandez, Faragò, Colley,

Marcatori: Quagliarella (R), Ramirez,

Una settimana dopo il rocambolesco pareggio di Lecce, il Cagliari domani ospiterà alle 20.45 alla Sardegna Arena la Sampdoria di Ranieri per la quattordicesima giornata di Serie A.

Mister Maran, dopo la rifinitura, ha incontrato la stampa al centro sportivo di Asseminello per anticipare i temi della gara e raccontare i momenti dei suoi.

Il Lecce.  «La rabbia per il pareggio di Lecce c’è ancora, ma credo che sia una cosa positiva perché vuol dire che cerchiamo sempre il massimo. Abbiamo fatto un po’ meno bene di altre volte, anche il Lecce ci ha messo del suo e la vittoria di ieri a Firenze dimostra la loro forza. Noi dobbiamo imparare dagli errori ed evitarli in futuro».

La squadra.  «Faragò Sta bene, non ha avuto grandissimi problemi e si è allenato nel modo giusto, sostituirà Cacciatore. Domani in porta giocherà Rafael che è sempre ben inserito nel gruppo, la concentrazione non mancherà. Olsen e Cacciatore avevano già chiesto scusa nello spogliatoio prima di farlo con i tifosi».

Coppa Italia. Ci penseremo dalle 23 di domani, ora c’è il campionato. Ora dobbiamo navigare a vista, a farri spenti. Dobbiamo essere ambiziosi per voler ottenere sempre qualcosa di più».

La Sampdoria. «La classifica la guardiamo e ci dà entusiasmo, poi è naturale che dobbiamo sempre concentrarci sul prossimo avversario. Per la Sampdoria parlano i numeri, con Ranieri ha trovato una solidità straordinaria, l’organico è di primo ordine: dovremo essere molto equilibrati, l’avversario ha una classifica che non rispecchia il suo valore e il test è di quelli difficili per noi».

La Classifica. «È giusto guardarla, ma non andare oltre la prossima partita. Ci siamo guadagnati quel posto sul campo, prendere la forza da questo e riuscire ad esprimerci al meglio per annientare l’avversario».