Le condizioni meteo sono temporaneamente migliorate nel corso del weekend, in particolare durante la giornata di domenica. E’ iniziato ufficialmente l’inverno meteorologico, ma in questo momento le temperature stanno risalendo a causa di un flusso di correnti miti meridionali dal nord Africa.

Circolazione che è stata innescata dall’approfondimento di un’ampia depressione iberico-marocchina, a sua volta staccatasi da una massa d’aria fredda che sta scivolando sull’Europa orientale. I contrasti termici che si genereranno – in quota avremo aria fredda che andrà a miscelarsi all’energia termica mediterranea e all’aria ben più mite subtropicale – approfondiranno ulteriormente la struttura ciclonica. Le ultimissime interpolazione modellistiche confermano un netto coinvolgimento della nostra regione, soprattutto nella giornata di mercoledì.

Le prime piogge potrebbero affacciarsi già nel pomeriggio di mercoledì, soprattutto lungo la fascia costiera orientale e nelle aree esposte al vento di Scirocco del cagliaritano. Difatti ci aspettiamo anche l’intensificazione dei venti da est-sudest. Il peggioramento entrerà nel vivo mercoledì, quando potrebbero esserci fenomeni piuttosto intensi su gran parte della fascia di levante e localmente nei settori meridionali. Non escludiamo locali temporali, anche a carattere di nubifragio. Nelle altre zone dell’Isola potranno verificarsi piogge a carattere sparso e intermittenti. Previsioni a cura di Meteo Sardegna.

Troppo spesso negli ultimi anni ci siamo fatti affascinare dai cosiddetti “superfood”, alimenti esotici ricchissimi di proprietà benefiche, ma anche molto cari e difficili da reperire. Avocado, bacche di goji, quinoa, matcha, kefir e chi ne ha più ne metta. In realtà in Sardegna esistono tantissimi “superfood” nostrani. Uno di questi è sicuramente il finocchio, ortaggio nobilissimo che cresce assai rigoglioso nell’isola.

Il finocchio dolce (che si distingue da quello selvatico sia perché coltivato sia per il sapore) è innanzitutto un prodotto di stagione: al mercato lo troviamo infatti da novembre a marzo, anche se ormai non è difficile reperirlo tutto l’anno. Ma quali sono le innumerevoli proprietà del finocchio, de su fenugu per dirla in sardo?

Il finocchio selvatico

Quest’ortaggio è innanzitutto un micidiale disinotossicante naturale. Le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie sono note fin dall’alba dei tempi. Aiuta a depurare il fegato e il sangue e una sostanza chiamata anetolo è utilissima per ridurre i gas intestinali e i crampi addominali. Non a caso viene spesso servito a fine pasto o in accompagnamento a piatti molto pesanti come le carni arrosto o in umido. Come alimento detox è ottima abche la tisana al finocchio.

Il finocchio è inoltre ricchissimo di vitamine (A e C in particolare) e di sali minerali, soprattutto magnesio e potassio.

Ultima caratteristica, ma non meno importante, è il fatto di avere un ridottissimo apporto calorico: 100 grammi di finocchio corrispondono a 9 kcal. Quest’ortaggio è composto infatti di acqua al 93%. Tutto il resto sono fibre, vitamine e sali minerali. Di grassi solo le tracce.