Ieri sera a Guspini, i Carabinieri del Norm-Aliquota Radiomobile della Compagnia hanno arrestato un 60enne disoccupato di Guspini, O.R., per resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e danneggiamento.

Intorno alle ore 17 di ieri, l’uomo si è presentato alla Stazione Carabinieri di Guspini in grave stato di alterazione psicofisica e dopo aver suonato il campanello ha iniziato a urlare e a colpire con calci e pugni il cancello d’ingresso, per poi scagliarsi contro l’equipaggio intervenuto per dare manforte al militare di servizio alla Caserma.

Gli accertamenti effettuati a seguito dell’arresto hanno consentito di appurare che lo stesso, poco prima di essere arrestato, aveva sfondato la porta d’ingresso e aveva devastato la casa di un conoscente, in via Alessandrini a Guspini. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato nella Camera di sicurezza della Stazione di San Gavino Monreale in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina.

Ha ucciso a calci il cane di famiglia, l’animale con cui era cresciuto, e a denunciarlo ai Carabinieri sono stati i suoi stessi fratelli. È quanto accaduto a Oliena, dove un giovane è stato denunciato in stato di libertà per un gravissimo episodio di maltrattamento di animali.

Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, il ragazzo si sarebbe accanito contro il cane di casa, colpendolo ripetutamente a calci fino a provocarne la morte. La violenza non è passata inosservata: ad assistere alla scena sono stati un fratello minorenne e una sorella maggiorenne, che hanno visto tutto da una finestra dell’abitazione.

Sconvolti e impotenti di fronte a quanto stava accadendo, i due fratelli hanno immediatamente deciso di segnalare l’episodio ai Carabinieri, raccontando nei dettagli il comportamento del giovane e spiegando di non essere riusciti a intervenire per salvare l’animale.

Allertati dai familiari, i Carabinieri hanno avviato gli accertamenti e, sulla base delle testimonianze raccolte, hanno denunciato il giovane per il reato di maltrattamento di animali. Le indagini sono tuttora in corso per chiarire con precisione la dinamica dei fatti e verificare eventuali ulteriori responsabilità.