Nel mese di settembre i Carabinieri avevano fermato un disoccupato 37enne in Castello per detenzione e spaccio di stupefacenti.

Nella sua abitazione erano stati trovati oltre a 100 grammi di cocaina, anche 15 kg di hashish e oltre 60mila euro in contanti. A distanza di settimane una perquisizione in casa del padre (che prima si è mostrato sorpreso per il ritrovamento, poi ha detto che i soldi erano suoi) dell’arrestato ha permesso di trovare circa 150mila euro, da proventi di spaccio, nascosti sotto un letto.

Nuova operazione antidroga a Cagliari. Tutto è partito da una segnalazione da parte di alcuni croceristi in visita in città, i quali hanno riferito ai carabinieri di essere stati avvicinati da un giovane che voleva vendergli sostanze stupefacenti.

A seguito di questa segnalazione, i militari del Nucleo investigativo hanno eseguito un’attenta attività di monitoraggio del quartiere. Qui hanno individuato e seguito un 22enne cagliaritano. Il giovane, incensurato, è stato fermato all’uscita di un ristorante in via Palomba. Perquisito, all’interno del suo zaino sono state trovate 70 bustine di cellophane vuote, pronte per il confezionamento di stupefacenti, un bilancino di precisione, alcuni grammi di hashish e 115 euro. È stato denunciato a piede libero.

Subito dopo, i carabinieri hanno fermato una coppia, che era stata vista in compagnia del 22enne. All’interno di un auto vi era Francesco Vadilonga, 37enne cagliaritano e la sua convivente. Qui, sotto il volante, è stato trovato un barattolino con 10 grammi di cocaina. La successiva perquisizione del domicilio e dei garage dell’uomo ha portato al rinvenimento di oltre 15 kg di hashish, 100 grammi di cocaina e ben 65 mila euro provento dell’attività di spaccio. Da questo sequestro si evince che Vadilonga fosse uno tra i principali spacciatori del quartiere Castello. È stato arrestato e ora si trova nel carcere di Uta.