Per la prima volta a Cagliari la mostra di Marco Réa, maestro del De-Branding
Marco Réa è simbolo e protagonista del “Manifesto” sul De-Branding. L'artista “destruttura” l’iconicità di un sistema di comunicazione visiva, frutto della nostra società della “carta patinata”, con le modelle icone ritratte dai migliori fotografi della pubblicità creativa dei marchi più famosi. Rea interviene, artisticamente, quando il messaggio del Brand giunge all'apice della sua espressività, per restituire un nuovo pensiero in forma di opera d’arte che trova spazio nelle stesse riviste patinate come Vogue, Tatler, Lampoon.
The AB Factory presenta a Cagliari la mostra DE-BRAND di Marco Réa, prima mostra personale in Sardegna, con una selezione di opere inedite, in un inedito e unico allestimento stile “haute couture” che inaugura sabato 30 novembre 2019.
Marco Réa DE-BRAND Artist “destruttura” l’iconicità di un sistema di comunicazione visiva, frutto della nostra società della “carta patinata”, con le modelle icone ritratte dai migliori fotografi della pubblicità creativa dei marchi più famosi. Rea interviene, artisticamente, quando il messaggio del Brand giunge all’apice della sua espressività, per restituire un nuovo pensiero in forma di opera d’arte che trova spazio nelle stesse riviste patinate come Vogue, Tatler, Lampoon. De-Brand Artist per “destrutturare” l’iconicità di un sistema di comunicazione visiva, frutto della nostra società della “carta patinata” e delle modelle icone, ritratte dai migliori fotografi della pubblicità creativa di prodotti e degli still-life. Marco Réa è simbolo e protagonista del “Manifesto” sul De-Branding, inteso come una scelta per la quale si decide di esprimere le proprie idee in modo chiaro e con valore neutro, evidente e indiscutibile.
Il vernissage si terrà il 30 Novembre 2019, dalle ore 18.00 presso The AB Factory, a Cagliari in Via Alagon 29 per una inaugurazione unica insieme a insieme a Marco Réa con la compagnia dello chef Alessandro Taras di IsPaulis Areaclub che per l’occasione realizzerà uno speciale SHOW COOKING LIVE, dei Vini pregiati della cantina Audarya, del DJset di LUMA e il reportage fotografico di Pala & Varioli Wedding.
The AB Factory – Via Alagon 29 – Cagliari
Inaugurazione: 30 Novembre 2019 dalle ore 18.00 – ingresso limitato
Durata Mostra: 02 Dicembre 2019 – 19 Gennaio 2020 – ingresso libero e gratuito
Orari: Lunedì/Venerdì 10.00-13.00 | 16.30-19.30 – Sabato 16.30-20.00
Web: www.TheABFactory.it
Marco Réa: www.instagram.com/marcorea.art
Andrea Concas: www.andreaconcas.com
Contatti: tel: +39.070.657665
Email: [email protected]
ABSTRACT: DE-BRAND | MARCO RÉA, Testo a cura di Roberto Concas
“Mi approprio delle immagini dei Brand patinati per re-interpretare, artisticamente, la nostra società!” Questo potrebbe essere, in sintesi, il pensiero di Marco Réa, De-Brand Artist, classe 1975, un ineccepibile curriculum in giro per il mondo, una lunga ricerca artistica organizzata nel pensiero e nel fare che, spesso e volentieri, approda nelle stesse riviste patinate come Vogue, Tatler e Lampoon. De-Brand Artist per “destrutturare” l’iconicità di un sistema di comunicazione visiva, frutto della nostra società della “carta patinata” e delle modelle icone, ritratte dai migliori fotografi della pubblicità creativa di prodotti e degli still-life. Marco Réa è simbolo e protagonista del “Manifesto” sul De-Branding, inteso come una scelta per la quale si decide di esprimere le proprie idee in modo chiaro e con valore neutro, evidente e indiscutibile. Nel “manifesto” di Réa non c’è spazio per il rifiuto, ma solo per l’appropriazione di una storia e di una realtà sociale che vorrebbe rappresentarci: una società di “Brand”, dove anche “Il Diavolo veste Prada”!!
Réa interviene artisticamente quando la carta patinata e il messaggio del Brand giunge all’apice della sua massima parabola espressiva per compiere “l’atto finale” dell’appropriazione personale, a cui segue una metabolizzazione e la restituzione, alla stessa società, di un nuovo pensiero in forma di opera d’arte. Marco Réa utilizza le raffinate immagini pubblicitarie come una solida base di partenza e discussione, non ha rivendicazioni da fare, opposizioni o contestazioni, semplicemente ne prende atto per poi elaborare la sua nuova configurazione d’arte e di pensiero. Alle iconiche immagini brandizzate, Réa sovrappone l’aniconismo dei suoi spray che solcano, segnano, modificano, gocciolano, nebulizzano, interpretano i volti bellissimi delle donne magistralmente fotografate e interpretate nei ritratti delle copertine delle riviste e pubblicità.
Usa la tecnica dello spray con molta attenzione e in modo quasi esclusivo, i suoi colori appaiono come le spatolate della pittura ad olio, infatti, e non a caso, “confessa” una sua passione per Francis Bacon. Non bisogna cercare molti altri significati nei volti segnati e trasformati da Réa, perché i “segni” della nostra società sono già presenti nelle immagini dei Brand e lui, le rivive in altre forme e pensieri, più spesso in modo esclusivamente personale. Il risultato finale è come una stratigrafia, in pratica un’opera d’arte pittorica sopra un’altra opera d’arte fotografica, un primo pensiero di Brand a cui Marco Réa sovrappone un secondo pensiero di De-Brand per costruire nuove visioni d’arte ed estetiche.
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