Sant’Elia: consegnato il bellissimo campo da calcio, adesso servono i fondi per completare il progetto

Era stato progettato nel 2014, ora finalmente è stato consegnato: erba sintetica di alta qualità, luci a led per un'illuminazione a basso impatto: «Quando si parla di promuovere lo sport non ci sono iniziative solo di destra o solo di sinistra, presto una festa con tutto il quartiere per inaugurare il campo».
È un bellissimo campo regolamentare, costato più di 1milione e 700mila euro e rientra in un progetto più ampio che prevede anche la costruzione di una Club House e un parco giochi, ma per queste ultime occorre trovare almeno un altro milione di euro. Per ora è disponibile il campo messo a disposizione per la società sportiva Vecchio Borgo Sant’Elia.
Il progetto iniziale risale al 2014, e riqualifica un campo che versava in stato di abbandono. Il prato sintetico è di altissima qualità e l’illuminazione a led garanticsce un risparmio energetico e un basso impatto ambientale. Presto saranno utilizzabili gli spoglatoi, quando verrà affettuato l’allaccio per l’energia elettrica. A ridosso del campo, dal lato del mare adesso c’è uno sterrato con delle baracche, in quello spazio, una volta trovati i fondi sorgerà la Club House e accanto un parco giochi. Anche gli spalti vanno ancora costruiti.
«Questo campo rappresenta un ulteriore passo verso la riqualificazione di questo quartiere – ha dichiarato oggi il Sindaco Paolo Truzzu – è naturalmente non è un semplice campo da calcio, ma un luogo di aggregazione, oltre a essere una struttura moderna e funzionale. Non è importante che sia un risultato del centrosinistra o del centro destra, l’importante è aver concluso i lavori. Adesso abbiamo convocato una conferenza stampa perché era importante consegnare subito il campo, ma presto faremo una festa per inaugurare il campo coinvolgendo anche i residenti del quartiere».
Presenti anche gli assessori comunali allo Sport Paolo Spano e ai Lavori Pubblici Gabriella Deidda, e l’Assessore Regionale al Turismo Gianno Chessa che con la giunta Zedda, di cui faceva parte si era occupato del progetto.

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