Incidente stradale nella tarda serata di oggi nel quartiere cagliaritano di Is Mirrionis.

Una Toyota Yaris condotta da un ragazzo cagliaritano di 28 anni, nel tentativo di superare l’incrocio tra via Redipuglia e via Trincea delle Frasche, si è scontrato con una Lancia Y condotta da una donna cagliaritana di 54anni.

Dopo l’urto la Lancia è andata ad urtare una Mercedes in sosta e un palo della segnaletica verticale. La conducente della Lancia è rimasta ferita ed è stata soccorsa e trasportata, da un’ambulanza dal 118, con assegnato codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Marino.

Il passeggero della Toyota è stato invece trasportato al Brotzu in codice verde.

Sul posto la Polizia Municipale per i rilievi di rito.

È stato denunciato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza il 37enne Roberto Sirigu, di Quartu Sant’Elena, protagonista del drammatico incidente avvenuto all’alba del 19 aprile lungo la Strada Statale 466, in direzione Monastir.

Incidente mortale all’alba tra Ussana e Serdiana: muore un 37enne, grave il conducente della moto su cui viaggiavano

A perdere la vita nello schianto è stato Mirko Farris, anche lui 37enne e originario di Quartu. Era il passeggero della moto condotta da Sirigu: nell’impatto violentissimo contro un segnale stradale, è stato sbalzato a diversi metri di distanza, morendo sul colpo. Per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.

Schianto mortale in moto tra Serdiana e Ussana: chi è la vittima

Il conducente, invece, è stato soccorso in condizioni gravi e trasportato in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari. I carabinieri della compagnia di Dolianova, intervenuti sul posto, hanno avviato immediatamente i rilievi e raccolto testimonianze che hanno permesso di ricostruire la dinamica: una perdita di controllo del mezzo, presumibilmente a causa della velocità e dell’alcol.

Gli esami tossicologici richiesti dalla Procura della Repubblica di Cagliari hanno rilevato nel sangue del motociclista un tasso alcolemico pari a 1,87 grammi per litro, ben oltre il triplo del limite legale. A seguito di questi accertamenti e della ricostruzione tecnica dei fatti, il veicolo è stato sequestrato e il fascicolo ora è nelle mani della magistratura.