Il sindaco di Cagliari annuncia la tassa di soggiorno: i turisti pagheranno 1 euro

Stamattina a Extra 2019 Salone nazionale del turismo extra-alberghiero, il sindaco Paolo Truzzu ha annunciato l'istituzione della tassa di soggiorno in città, da introdurre in seguito a un confronto e con la piena collaborazione delle associazioni di categoria.
Stamattina a Extra 2019 Salone nazionale del turismo extra-alberghiero, il sindaco Paolo Truzzu ha annunciato l’istituzione della tassa di soggiorno in città, da introdurre in seguito a un confronto e con la piena collaborazione delle associazioni di categoria.
“Il turismo cresce – sottolinea il sindaco Paolo Truzzu – è un pezzo importante della nostra economia, e l’extra-alberghiero si conferma un settore trainante in città”.
Le presenze turistiche in città nel corso del 2018 sono state circa 600 mila, un numero significativo destinato a crescere.
“Con 1 euro a testa – conclude il sindaco – potremmo finanziare la DMO Destination Management Organization, migliorare la promozione della nostra città, i servizi di accoglienza e incentivare l’occupazione e le attività produttive”.

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Regionali, Zedda: “Promuovere il turismo sostenibile e no alla tassa di soggiorno”

Zedda è intervenuto stamane all'incontro al Caesar's Hotel organizzato da Federalberghi Sardegna, dal titolo "Il turismo oltre le parole".
Il candidato del centrosinistra Massimo Zedda ha illustrato la sua idea di turismo, intervenendo stamane all’incontro al Caesar’s Hotel organizzato da Federalberghi Sardegna, dal titolo “Il turismo oltre le parole”. Cinque le domande rivolte a lui e all’altro candidato presente, Mauro Pili di Sardi Liberi
E proprio con Pili, Zedda concorda su un punto inerente la continuità marittima, in particolare la revoca della convenzione con la Tirrenia: «Questa decisione deve però essere presa dallo Stato, ossia colui che l’ha stipulata. Quindi chiediamo al governo una normativa chiara in questo senso. Occorre una legge sulla continuità navale».
Rispondendo alla questione dell’urbanistica nel campo turistico, Zedda ha così argomentato: «Abbiamo una normativa vecchia, risalente addirittura all’80 e va aggiornata. La riqualificazione delle strutture deve necessariamente andare a beneficio della sostenibilità ambientale e per questo occorre dare incentivi, poiché questa riqualificazione ha un costo. Turismo sostenibile sia nelle zone costiere che nei paesi. Poi dobbiamo tenerci al passo delle altre realtà internazionali in tema di mobilità sostenibile: agli albergatori chiederei di predisporre, a seconda dello spazio delle loro strutture, aree parcheggio per il car sharing e il bike sharing, a disposizione di clienti e di chi abita attorno».
Alto tema caldo sollevato dal presidente di Federalberghi Sardegna, Paolo Manca: la tassa di sbarco e la tassa di soggiorno. Su questo, Zedda afferma: «È un controsenso parlare di riduzione del costo del biglietto aereo o marittimo e contemporaneamente far pagare qualche euro in più sullo stesso biglietto sotto forma tassa. Come sindaco di Cagliari non l’ho approvata» e rassicura gli albergatori: «Io sono per sgravi fiscali a chi opera nel settore, incentivi per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato, aiuto sulla formazione professionale, abbattimento dei costi di trasporto».
Durante il dibattito, il candidato del centrosinistra ha lanciato una frecciatina all’avversario di centrodestra Christian Solinas, assente per via di un’influenza: «Peccato, avrei voluto chiedergli della flotta sarda», ha ironizzato.

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