Dinamo sconfitta di un punto a Venezia (55-54). Sassari paga caro il passaggio a vuoto nel secondo quarto
Dinamo beffata da Watt che regala la vittoria a Venezia all'ultimo respiro con un canestro a fil di sirena
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L’infinita sfida tra Reyer e Dinamo piena di emozioni fino all’ultimo tiro (55-54): Mitchell Watt segna sulla sirena e fa vincere la sua squadra.
Il Venezia vince con un canestro all’ultimo secondo.
Reyer Venezia- Dinamo Banco di Sardegna Sassari 55-54 (13-18, 20-8, 11-15, 11-13)
Venezia: Chappell 11, Watt 12, Tonut 2, Filloy 6, Vidmar 9, Mazzola, Daye 4, Cerella, Stone, De Nicolao 4, Pellegrino, Bramos 4. Coach: De Raffaele.
Sassari: Bilan 16, Evans 8, Pierre 1, Vitali 4, Spissu 11, Jerrells 5, McLean 4, Gentile 5, Bucarelli, Magro, Devecchi. Coach: Pozzecco
45.200 euro del PNRR usati per installare pannelli sulla sua villa di lusso, non sull’azienda: scoperta frode energetica nell’Oristanese

Un'imprenditrice agricola sarda aveva indebitamente percepito 45.200 euro di contributi europei per installare pannelli fotovoltaici non sull'azienda, ma sulla sua residenza di lusso.
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Le Fiamme Gialle oristanesi hanno smascherato una sofisticata frode ai danni dei fondi europei destinati alla transizione energetica nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Una complessa indagine di polizia economico-finanziaria ha portato alla luce un sistema di irregolarità volto all’ottenimento illecito di finanziamenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici.
L’operazione, condotta dai militari del Gruppo di Oristano su input del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressioni Frodi Comunitarie di Roma, ha permesso di accertare l’indebita percezione di un contributo PNRR pari a € 45.200,00 da parte di un’imprenditrice agricola.
I finanziamenti in questione, contributi a fondo perduto nell’ambito del programma Next Generation EU, erano destinati a sostenere gli investimenti di imprese attive nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale per la realizzazione di impianti fotovoltaici strumentali alla loro attività. Il contributo era riservato a imprese con un volume d’affari superiore a € 7.000,00.
L’impresa individuale, nel periodo d’imposta oggetto del finanziamento, non aveva realizzato il volume d’affari previsto: il suo fatturato era risultato pari a € 0. L’impianto fotovoltaico non era stato installato su un fabbricato aziendale, come richiesto, ma su una lussuosa villa di pregio adibita ad abitazione di residenza.
Al termine dell’operazione, la Guardia di Finanza ha deferito la beneficiaria alla Procura Ordinaria del Tribunale di Oristano e alla Procura Europea per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche. Contestualmente, la Procura Regionale della Corte dei Conti è stata informata per le valutazioni di competenza sul danno erariale.
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