Maran: “L’affetto dei tifosi è fondamentale. Stiamo crescendo”
Entusiasmo e euforia alla vigilia del match contro la Fiorentina, tifosi in campo ad Asseminello per incitare la squadra, le parole di Gigi Riva di ammirazione e incoraggiamento verso una squadra che continua a crescere. Ma Maran frena: "Va bene godiamoci il momento, sfruttiamolo per fare sempre meglio, ma viviamo alla giornata".
Con queste parole Rolando Maran ha accolto oggi ad Asseminello la stampa alla vigilia di Cagliari- Fiorentina, in programma domani alle 12.30 alla Sardegna Arena. «Da qualche settimana stiamo giocando in maniera diversa, tendenzialmente qualcosa abbiamo cambiato, continuiamo su questa strada. La cosa più importante è che questo periodo non porti a rallentamenti, stiamo spingendo per andare avanti. Vedo una costante crescita, vedo il lavoro quotidiano dei ragazzi e questo da anche a me più coraggio», ha detto il tecnico rossoblù.
«Ci siamo guadagnati il rispetto sul campo, non dobbiamo pensare le cose arrivino in maniera automatica, ma vanno rinsaldate e consolidate. – continua mister Maran – Quando ho parlato di un anno e mezzo di lavoro, rafforzando quello che si è fatto lo scorso anno e portando avanti ragazzi con le caratteristiche giusto per essere integrati con altri giocatori che sarebbero potuti arrivare a dare una mano alla squadra. In questo modo si è alzato un po’ il livello, e questo è utile quando scendi in campo».
La squadra. «La formazione è giusto i ragazzi la sappiano da me, non dai giornali. Loro devono stare sempre sul pezzo ed essere pronti. Nessun mal di pancia per Nandez. È tranquillo, sta lavorando bene. Abbiamo parlato molto. Io vedo una grande partecipazione”. Oliva è cresciuto molto, ha dimostrato di meritare il posto in campo a Bergamo».
La Fiorentina. «Ha un grande potenziale, ha cambiato il modo di giocare anche nelle ultime partite. Hanno grande velocità e dovremo essere bravi, da una parte è una partita con tante insidie, ma anche molto stimolante».
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Francesca Secci “ci prova” agli Italiani Master di Nuoto Paralimpico
Eccola, puntuale, risoluta nel mettersi sempre e comunque in discussione. Più volte campionessa italiana, due partecipazioni alle Paralimpiadi e altri podi a più non posso Francesca Secci insiste nel voler regalare nuove emozioni ai suoi amici/tifosi e all’entourage saspino. Che sia una piscina o il mare aperto, lei non ha mai trascurato quel liquido prodigioso che le ha condizionato la vita, trasmettendo una passione inaudita. In realtà la gara è l’ultimo tassello di una ritualità che va avanti da decenni, ma se l’agonismo non l’avessero inventato, lei aggredirebbe comunque le onde salmastre o le tavole clorate con identica intensità.
Ma visto che c’era non si tira indietro nel compilare il modulo d’iscrizione che la porta dritta, dritta verso la piscina Zero9 di Roma dove domenica 12 maggio 2024 è in programma sia il Campionato Italiano Master FINP, sia l’VIII Trofeo Nota Chi Nuota aperto ai tesserati FIN.
Affronta la trasferta con la sua collega della società Ferrini Silvia Quarantiello che oltre ad assisterla in gara si tufferà a sua volta per cimentarsi nelle gare non paralimpiche.
Lo scorso anno l’atleta selargina conquistò il titolo italiano Master 30 cumulando l’ottimo riscontro cronometrico nei 100 dorso (che le valse la migliore prestazione assoluta), con quello dei 100 farfalla (seconda prestazione assoluta): insomma oro blindato!
E anche quest’anno riproporrà le stesse specialità senza prendersi troppo sul serio, gareggiando sia la mattina, sia il pomeriggio. “Voglio divertirmi – sintetizza Francesca – perché prendo parte ad una manifestazione molto bella dove convergono tantissimi atleti. Certo, non vado impreparata, la tabella di marcia studiata con il mio allenatore Alessandro Medda è stata assecondata senza scossoni, insomma più o meno tutto è proceduto per il meglio”.
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