Maran: “L’affetto dei tifosi è fondamentale. Stiamo crescendo”

Entusiasmo e euforia alla vigilia del match contro la Fiorentina, tifosi in campo ad Asseminello per incitare la squadra, le parole di Gigi Riva di ammirazione e incoraggiamento verso una squadra che continua a crescere. Ma Maran frena: "Va bene godiamoci il momento, sfruttiamolo per fare sempre meglio, ma viviamo alla giornata".
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Con queste parole Rolando Maran ha accolto oggi ad Asseminello la stampa alla vigilia di Cagliari- Fiorentina, in programma domani alle 12.30 alla Sardegna Arena. «Da qualche settimana stiamo giocando in maniera diversa, tendenzialmente qualcosa abbiamo cambiato, continuiamo su questa strada. La cosa più importante è che questo periodo non porti a rallentamenti, stiamo spingendo per andare avanti. Vedo una costante crescita, vedo il lavoro quotidiano dei ragazzi e questo da anche a me più coraggio», ha detto il tecnico rossoblù.
«Ci siamo guadagnati il rispetto sul campo, non dobbiamo pensare le cose arrivino in maniera automatica, ma vanno rinsaldate e consolidate. – continua mister Maran – Quando ho parlato di un anno e mezzo di lavoro, rafforzando quello che si è fatto lo scorso anno e portando avanti ragazzi con le caratteristiche giusto per essere integrati con altri giocatori che sarebbero potuti arrivare a dare una mano alla squadra. In questo modo si è alzato un po’ il livello, e questo è utile quando scendi in campo».
La squadra. «La formazione è giusto i ragazzi la sappiano da me, non dai giornali. Loro devono stare sempre sul pezzo ed essere pronti. Nessun mal di pancia per Nandez. È tranquillo, sta lavorando bene. Abbiamo parlato molto. Io vedo una grande partecipazione”. Oliva è cresciuto molto, ha dimostrato di meritare il posto in campo a Bergamo».
La Fiorentina. «Ha un grande potenziale, ha cambiato il modo di giocare anche nelle ultime partite. Hanno grande velocità e dovremo essere bravi, da una parte è una partita con tante insidie, ma anche molto stimolante».

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Amsicora imbattibile: la Supercoppa Italiana hockey su prato femminile resta in Sardegna

Supercoppa Italiana, l’Amsicora ancora regina: le "ragazze" dell'hockey su prato della squadra cagliaritana imbattibili ai rigori.
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Si è chiusa al Tre Fontane di Roma la stagione agonistica 2024/25 dell’hockey su prato italiano, con la disputa della Supercoppa Italiana. Un’edizione emozionante e combattuta fino all’ultimo, che ha visto trionfare HC Bra tra gli uomini, SG Amsicora nel femminile e L’Archetto Roma nel Parahockey. Tutte le finali si sono risolte agli shoot out, segno del grande equilibrio in campo.
Il capitolo più avvincente è stato quello femminile, che ha riproposto la sfida classica tra SG Amsicora e HF Lorenzoni, ormai da anni rivali ai vertici dell’hockey italiano. Proprio come nella passata edizione di Genova, la finale è rimasta bloccata nei 60 minuti regolamentari: allora finì 2-2, stavolta 0-0. E ancora una volta la lotteria degli shoot out ha premiato le cagliaritane, vittoriose 4-2 grazie alle reti di Di Mauro, Fiorelli, Raineri e Vynhoradova.
Lorenzoni, che pure ha giocato una partita di grande solidità, è andata a segno con Kurowska e Munoz, ma non è bastato per strappare il trofeo alle rivali. A conferma del livello della sfida, i premi individuali hanno sottolineato la qualità in campo: miglior portiera è stata eletta Alina Fadieieva (HF Lorenzoni), mentre il riconoscimento di miglior giocatrice è andato a Maryna Vynhoradova, autentico trascinatore dell’Amsicora, capace di segnare anche uno degli shoot out decisivi.
Il nuovo successo dell’Amsicora conferma la solidità e la mentalità vincente del club cagliaritano, che continua a scrivere pagine importanti della propria storia. Allo stesso tempo, la tenacia della Lorenzoni mantiene viva una rivalità che negli ultimi anni ha reso più avvincente e spettacolare il panorama dell’hockey femminile italiano.

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