Il freddo è arrivato: AAA cercasi coperte per i rifugi della Sardegna
Nonnina Heidi da Gonnosfanadiga testimonial per l'appello "coperte per i rifugi": le strutture che ospitano cani e gatti randagi e abbandonati della Sardegna hanno bisogno di coperte, cuscini, tappeti, maglioncini. Tutto quello insomma che riuscirà a donare un inverno meno faticoso e più caldo ai quattro zampe ospiti nelle tantissime strutture dell'Isola
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Il freddo ormai è arrivato anche in Sardegna e il famigerato cambio dell’armadio va fatto con urgenza: lettori di Vistanet, mi raccomando! Conservate coperte, lenzuola, asciugamani, maglioni vecchi, quelli che non potete donare in beneficenza: i cani e i gatti dei rifugi ve ne saranno eternamente grati.
Pensate a ogni volta che piove, in un qualunque rifugio quante copertine vengono bagnate e finiscono grondanti acqua: impossibili da asciugare velocemente. Serve cambio rapido e nuovo materiale. Pensate a quanti animali anziani hanno bisogno di trascorrere al caldo la notte e le giornate nei box. Ascoltate l’appello di Nonnina Heidi, testimonial della campagna “coperte per i rifugi”: chi più di lei può farsi portavoce di questa richiesta?
Inutile dire che più che le coperte quello che serve sono le adozioni ma, in attesa di continuare con i nostri appelli relativi ai quattro zampe in cerca di casa, rendiamoci utili comunque regalando loro almeno un inverno al caldo.
Nonnina Heidi vive nel rifugio di Gonnosfanadiga Amici degli Animali che ospita circa 250 cani ma in Sardegna sono tantissime le realtà che hanno necessità di supporto di questo tipo, oltre che economico (Amici degli Animali, Casa di Bingo, Casa del Randagio, Bau Club e tante altre ancora e potete trovare tutti i loro contatti su FB).
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Carcassa di fenicottero abbandonata ad Assemini, preoccupazione tra i cittadini

Da giorni, la carcassa di un fenicottero, un esemplare di fauna protetta, giace abbandonata, attirando l'attenzione dei passanti e suscitando una serie di segnalazioni alle autorità competenti.
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Carcassa di fenicottero abbandonata ad Assemini, preoccupazione tra i cittadini.
Ad Assemini, una scena inquietante si sta consumando in un prato frequentato dai residenti e dai loro animali domestici.
Da giorni, la carcassa di un fenicottero, un esemplare di fauna protetta, giace abbandonata, attirando l’attenzione dei passanti e suscitando una serie di segnalazioni alle autorità competenti.
Nonostante le numerose richieste di intervento, l’animale non è stato ancora rimosso, e il deterioramento del corpo sta diventando un problema sempre più serio. L’odore che emana dalla carcassa è in costante aumento, generando malcontento tra i cittadini, preoccupati per la propria salute e per il decoro dell’area circostante. La presenza dell’animale morto ha sollevato timori riguardo ai potenziali rischi sanitari, con la possibilità di attrarre insetti e altri animali. Questo episodio mette in luce una carenza nelle procedure di gestione della fauna selvatica protetta, sottolineando l’urgenza di interventi più efficaci e tempestivi quando si verificano simili situazioni in spazi pubblici. La comunità attende risposte concrete per garantire la sicurezza e il benessere dell’ambiente urbano.
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