È morto questa mattina a Udine l’attore e doppiatore Omero Antonutti, protagonista del film capolavoro dei fratelli Taviani “Padre padrone”.

L’attore friulano si è spento all’età di 84 anni. La sua fama è legata indissolubilmente al film girato e ambientato in Sardegna sulla base del romanzo di Gavino Ledda, in cui interpreta l’autoritario padre dello scrittore barbaricino, Efisio Ledda.

Rapporto strettissimo quello tra Antonutti e i fratelli Taviani: l’attore compare anche in “La notte di San Lorenzo”, “Tu ridi” e “Kaos”. Sua anche la voce narrante del film di Roberto Benigni premiato con l’Oscar “La vita è bella”. Tantissimi i doppiaggi celebri tra cui quelli a Cristopher Lee (Il Signore degli Anelli e Star Wars) e Omar Sharif.

Dopo la maxi operazione antidroga in Sardegna, Roberto Saviano torna a parlare della criminalità sull’Isola con un post sui social. Ricorda le polemiche dei mesi scorsi, quando aveva denunciato gli assalti ai portavalori attribuendo i gruppi responsabili al Nuorese, scatenando le reazioni di politici locali.

“Oggi le indagini confermano quanto detto allora. Parlare di criminalità organizzata non è diffamare, ma fare informazione. Difendere una terra significa non negare i fatti”, scrive lo scrittore.

Un intervento che riaccende il dibattito su informazione, identità dei territori e libertà di raccontare anche le cronache più scomode.