È soddisfatto il tecnico del Cagliari Rolando Maran dopo il buon pareggio ottenuto all’Olimpico di Torino contro i Granata di Walter Mazzarri.

«Dopo il loro pareggio abbiamo cercato comunque di vincerla – ha detto l’allenatore rossoblù in conferenza stampa –  e questo è il segnale migliore che potevamo dare. È una mentalità che stiamo cercando di coltivare per prenderci altre soddisfazioni».

«Con i risultati cresce l’autostima – ha sottolineato Maran – siamo una squadra che aveva bisogno di lavorare e ora stiamo trovando una identità. Dobbiamo crescere ancora, cercando di fare calcio contro chiunque. Sono contento di come la squadra stia salendo alla ribalta giocando a calcio. I complimenti ci fanno piacere, l’entusiasmo intorno alla squadra è tanto ma sappiamo che la strada da percorrere è ancora lunga».

Chi può davvero gioire è Naithan Nandez. Il centrocampista uruguayano ha segnato oggi il suo primo gol in rossoblù: un bel diagonale insaccato all’angolino dopo un’intelligente sponda di Simeone.

«Grande partita in un campo difficile – scrive Nandez sul suo profilo Instagram -. Continuiamo così, forza Cagliari».

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.