Una cabina di E-Distribuzione diventa un’opera d’arte. Succede a Decimomannu e l’autore dell’opera è l’artista decimese Davide Falchi, che ha saputo rivisitare la cabina elettrica nell’ambito del progetto “Decimo Street Art” – promosso dal Comune di Decimomannu, attraverso un “Programma di inclusione sociale” con l’Assessorato ai Servizi Sociali.

La cabina si trova in via San Sperate ed è stata messa a disposizione dalla società del Gruppo Enel che gestisce la rete di media e bassa tensione, nell’ambito delle iniziative di sostenibilità ambientale e coesione con il territorio in cui opera. E-Distribuzione ha infatti offerto la propria cabina secondaria dopo averla rinnovata e permesso all’artista di lavorare in sicurezza.

Soggetto dell’opera di Falchi è “L’albero della vita”, realizzato su una faccia della cabina, simbolo di rigenerazione e di nuova vita. E nuova vita hanno avuto anche le mattonelle utilizzate per realizzare il mosaico –  donate da oltre 150 decimesi.

«Grande emozione e intensa partecipazione all’inaugurazione della prima meravigliosa opera realizzata nell’ambito del progetto Decimo Street Art – ha dichiarato ad Ansa Anna Paola Marongiu, sindaca di Decimomannu – che nasce da un’idea di bellezza, di decoro del nostro paese, di riqualificazione e valorizzazione culturale di strutture costruite per offrire servizi per la collettività».

«Siamo orgogliosi di contribuire a questo importante progetto – afferma Enrico Bottone, responsabile Area Nord-Ovest di E-Distribuzione – confermando la nostra volontà di essere vicini al territorio sardo non solo offrendo un servizio elettrico sempre più efficiente ma anche favorendo iniziative che promuovano l’arte e la cultura attraverso l’utilizzo dei nostri impianti, che si caratterizzano sempre di più non solo per l’innovazione tecnologica ma anche per l’attenzione all’inserimento paesaggistico e ambientale».

Ritorno in grande stile per Dalia Kaddari, che nella tappa di Madrid dei Campionati Europei per Nazioni si riprende con decisione il titolo di miglior velocista italiana nei 200 metri. Dopo alcune prestazioni sopra i 23 secondi che avevano fatto sorgere dubbi sulla sua condizione, l’atleta sarda ha lanciato un messaggio chiaro sulla pista veloce dello stadio Vallehermoso, teatro di numerosi primati in questa edizione della competizione continentale.

Foto Francesca Grana/FIDAL

Allenata da Fabrizio Fanni e in forza alle Fiamme Oro dal 2019, la sprinter di Quartu Sant’Elena ha chiuso in 22.68 secondi (-0.4), solo quattro centesimi sopra il suo record personale, ottenuto nel 2021 quando vinse l’oro agli Europei Under 23. Con questo risultato, Kaddari ha conquistato il secondo posto nella serie B, battuta soltanto dalla magiara Takacs, autrice di un nuovo primato nazionale (22.65), e il settimo tempo assoluto nella classifica generale.

La prestazione rappresenta la seconda miglior gara in carriera per Kaddari, che torna così sotto il muro dei 22.70 dopo due stagioni, confermando il suo valore internazionale e la ritrovata condizione in vista dei prossimi appuntamenti estivi.

La giornata spagnola è stata positiva anche per l’Italia, con il primo posto di Leonardo Fabbri nel getto del peso, la solida prova di Larissa Iapichino e il successo della staffetta 4×400 mista, già sicura del gradino più alto del podio. Alla fine della manifestazione, come due anni fa a Chorzów (Polonia), l’Italia chiude al primo posto assoluto, confermandosi al vertice dell’atletica europea per nazioni. Fonte FIDAL, Federazione italiana di atletica leggera.