Ieri mattina, il personale del gruppo “Falchi”, nell’ambito di servizi antidroga, ha proceduto all’arresto di Paolo Sanna, nato a Cagliari nel 1954, pregiudicato, e Daniela Loi, cagliaritana del 1977. Notizie confidenziali hanno portato a ritenere che l’appartamento dove vivono i due sia luogo di spaccio, il tutto testimoniato da vari servizi di osservazione effettuati dagli investigatori della Squadra Mobile.

Ieri gli Agenti della Polizia di Stato, dopo aver notato un potenziale cliente entrare nell’appartamento dei due, lo hanno immediatamente bloccato una volta uscito dall’abitazione. Le supposizioni erano giuste perché l’uomo aveva appena acquistato circa 0,14 grammi di cocaina.

I“Falchi” della Squadra Mobile, avendo il  sospetto che all’interno dell’abitazione fosse occultata la “merce”, hanno fatto irruzione nell’appartamento, riuscendo a scoprire diverso stupefacente ben nascosto in vari angoli della casa, per un totale di circa 20 grammi tra eroina e cocaina, ben suddivisa in varie bustine. Sono stati rinvenuti inoltre due bilancini di precisione, nonché 290 euro, sicuramente frutto della cospicua vendita. I due coniugi spacciatori sono stati collocati in regime di arresti domiciliari.

Il Cagliari lotta con determinazione ma alla fine cede 2‑1 alla Juventus in una partita intensa e combattuta. I rossoblù hanno mostrato buona organizzazione difensiva e tenacia, ma la mancanza di concretezza in attacco e la superiorità tecnica degli avversari hanno fatto la differenza.

Un episodio contestato in area, con un contatto non fischiato né dal direttore di gara né dal VAR, ha aggiunto amarezza al risultato. Nonostante la sconfitta, la squadra non si è arresa fino all’ultimo minuto, confermando il proprio carattere.

La classifica resta critica e servirà un cambio di passo immediato nelle prossime partite per invertire la rotta della stagione.