Lo sapevate? Il pugile sardo Gavino Matta perse ingiustamente la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Hitler

Il peso mosca Gavino Matta, partecipò alle olimpiadi di Berlino del '36, quelle di Hitler. Il pugile sassarese arrivò a disputare la finale con il tedesco Will Kaiser, sul quale prevalse nettamente, ma i giudici per compiacere il Führer, decisero di assegnare al tedesco la medaglia d'oro.
Quelle del 1936 furono le Olimpiadi disputate in Germania all’ombra del nazismo. Magistralmente immortalate dalla regista Leni Riefenstahl, nello splendido Film “Olympia”, raccontano di una manifestazione sportiva memorabile per la quale Hitler non badò a spese.
Tra gli atleti italiani che si distinsero ci fu anche il pugile sassarese Gavino Matta. Per lui, classe 1910, fu un’olimpiade davvero amara. Il peso mosca sardo infatti, fortissimo in quel periodo arrivò in finale, ma si dovette contendere l’oro con il tedesco Will Kaiser. Matta disputò una magnifica finale, nettamente più forte dell’avversario era palesemente il vincitore.
I giudici però, per compiacere Hitler, o più probabilmente per avere ricevuto pesanti pressioni da parte del Führer, assegnarono la vittoria al pugile tedesco. Fu un vero e proprio furto, ma quando Gavino Matta fece ritorno a Sassari i suoi concittadini gli tributarono un’accoglienza da eroe. Il pugile sardo morì nel 1954, dopo aver coneguito altri importanti titoli nazionali ed europei.

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